CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 356/A

INTERPELLANZA PUSCEDDU - SPISSU- SANNA Alberto- DEMURU - LAI, sulla mancata richiesta di autorizzazione al Ministro della salute da parte della Regione autonoma della Sardegna a compiere gli atti istruttori per il riconoscimento dei titoli abilitanti dell'area sanitaria conseguiti in paesi extracomunitari.


 I sottoscritti,

visti:

- il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, T.U. delle disposizioni concernenti la "Disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero";

- il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1994, n. 394, recante norme di attuazione del succitato T.U.;

- in particolare, gli articoli 49 e 50 del citato DPR 394/1999, che disciplinano il riconoscimento dei titoli professionali abilitanti all'esercizio di una professione sanitaria, conseguiti in un Paese non appartenente alla Unione Europea da parte di cittadini non comunitari;

rilevato che il comma 10 ter dell'articolo 1 del disegno di legge 12 novembre 2001, n. 402, convertito in legge dall'articolo 1 della Legge 8 gennaio 2002, n. 1, dispone che il Ministro della salute può autorizzare le Regioni a compiere gli atti istruttori di verifica per  il rilascio del decreto ministeriale di riconoscimento dei titoli abilitanti per l'esercizio in Italia della specifica professione dell'area sanitaria;

accertato  che con decreto del Ministro della salute del 18 giugno 2002 le Regioni Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Umbria, Valle D'Aosta, Veneto e le Province Autonome di Trento e Bolzano sono state autorizzate a compiere gli atti istruttori di verifica per il riconoscimento dei titoli abilitanti all'esercizio di una professione sanitaria, conseguiti in paesi non appartenenti all'Unione Europea;

accertato, inoltre, che con decreto del Ministro della salute del 2 agosto 2002,  tale autorizzazione è stata estesa anche alle Regioni Calabria e Liguria;

accertato altresì che con decreto del Ministro della Salute del 27 novembre 2002, anche la Regione Campania è stata autorizzata alle finalità di cui sopra;

rilevato che una istruttoria in sede decentrata non solo limiterebbe notevoli disagi ma rappresenterebbe anche un indubbio vantaggio, in termini di tempo e di costi, per i cittadini extracomunitari immigrati in Sardegna,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore della sanità per sapere se non ritengano opportuno e urgente manifestare formalmente la disponibilità della Regione Sarda a curare l'istruttoria, ai sensi del citato articolo 1, comma 10 ter, del disegno di legge n. 402 del 2001, dei procedimenti per il riconoscimento dei titoli abilitanti all'esercizio di una professione sanitaria conseguiti in paesi non appartenenti all'Unione Europea.

Cagliari, 8 aprile 2003


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