CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 344/A
INTERPELLANZA LAI - SECCI - SPISSU - FADDA - BALIA - COGODI - SANNA Giacomo - SCANO - BIANCU - CALLEDDA - CUGINI - DEIANA - DEMURU - DETTORI - DORE - FALCONI - GIAGU - GRANELLA - IBBA - MANCA - MARROCU - MASIA - MORITTU - ORRU' - ORTU - PACIFICO - PINNA - PIRISI - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Gian Valerio - SANNA Salvatore - SELIS - VASSALLO, sulle nuove misure e sui nuovi destinatari delle agevolazioni tariffarie postali entrate in vigore dal 17 gennaio 2003 col decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 294 del 2002.
I sottoscritti,
premesso che:
- il 17 gennaio 2003 è entrato in vigore con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27.11.2002, n. 294, il Regolamento recante le disposizioni attuative dell'articolo 4 del disegno di legge n. 411 del 23.11.2001, in materia di agevolazioni tariffarie postali per le spedizioni di prodotti editoriali;
- l'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri contenente il Regolamento di attuazione in questione, nel definire i destinatari delle agevolazioni, elenca una serie di soggetti, nello specifico ONLUS e le fondazioni e associazioni senza fini di lucro aventi scopi religiosi nonché gli enti ecclesiastici;
- lo stesso articolo esclude inspiegabilmente le associazioni di promozione sociale e culturali, di cui alla Legge n. 383 del 2000, i sindacati e i partiti e tutte le forme associative non ONLUS dal punto di vista fiscale;
- include dunque le piccole realtà e quelle unicamente religiose ed esclude le organizzazioni laiche e/o di ispirazione cristiana, più impegnate nella costruzione di una opinione pubblica su tutti i grandi temi;
- il Regolamento appena entrato in vigore rende le spese di spedizione delle pubblicazioni di questi soggetti esclusi estremamente onerose, sino a 6/7 volte in più rispetto alle tariffe precedenti e, conseguentemente, mette seriamente in difficoltà l'attività editoriale di moltissime associazioni sia di grandi che di piccole dimensioni, procura un grandissimo danno a testate che hanno storie di 50 e 60 anni che informano i cittadini della attività dei partiti, delle iniziative dei sindacati e di quelle di tante associazioni del terzo settore che operano nei settori culturale, sportivo, della ricerca sanitaria, della prevenzione di malattie e nel campo socio-assistenziale che, grazie anche alle agevolazioni editoriali, possono svolgere la propria funzione sociale e solidaristica;
sottolineato che questo provvedimento procura un danno particolare in Sardegna al sistema editoriale che sarà colpito dalla chiusura di molte testate, impossibilitate a sopportare i costi della spedizione ordinaria;
evidenziato che il Governo nazionale, nonostante le diffuse proteste, non ha ancora modificato il Regolamento,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere:
a) se la Giunta non ritenga che si tratti di un grave attacco alla libertà di espressione, in particolare in Sardegna dove il mercato editoriale ha limiti legati alla dimensione territoriale;
b) se la Giunta non ritenga di dover intervenire ufficialmente presso il Governo nazionale per richiedere la modifica delle disposizioni regolamentari che preveda il ripristino dei soggetti ammessi alle agevolazioni;
c) se la Giunta, in assenza di modifiche del Regolamento del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 294, non ritenga di dover intervenire per sostenere ragionevolmente le attività editoriali dei soggetti esclusi ripristinando pari condizioni.
Cagliari, 13 marzo 2003
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