CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 333/A
INTERPELLANZA SANNA Alberto - DEMURU - ORTU - GRANELLA - GIAGU, sulle intenzioni manifestate dall'Assessore Pani di concedere il fermo biologico ai pescatori di Alghero nei mesi di ottobre-novembre.
I sottoscritti,
considerato che il fermo biologico negli anni passati si è sempre effettuato nei mesi di marzo-aprile per la piccola pesca e nei mesi di settembre e ottobre per la pesca a strascico;
accertato che i biologi marini indicano il periodo marzo-aprile come il migliore per la salvaguardia delle specie ittiche, compresa l'aragosta, catturate dalla piccola pesca o pesca artigianale;
considerate le gravi ripercussioni che si avrebbero effettuando il riposo biologico in un periodo sbagliato: l' ulteriore riduzione delle risorse ittiche disponibili e il rischio di incorrere nelle sanzioni della Unione Europea con la conseguente perdita dell'indennizzo monetario per il futuro;
ritenuto l'ipotizzato provvedimento lesivo degli interessi della stragrande maggioranza dei pescatori della piccola pesca in Sardegna che, rappresentati dalle organizzazioni di categoria (LEGAPESCA, UNCI PESCA, FEDERCOPESCA e AGCI PESCA), avevano trovato un'intesa nell'ultima riunione di Comitato pesca per dare inizio al fermo biologico dal 1° marzo 2003;
considerata, infine, la grave situazione economica dei pescatori della piccola pesca che ancora attendono una risposta riguardo alla quantificazione dei danni arrecati dai delfini e che vedrebbero così assottigliarsi le possibilità che il mare ritorni produttivo;
preso atto che anche nella legge finanziaria 2003 la Giunta regionale non ha previsto il rifinanziamento della legge regionale n.19 del 1998 a sostegno della piccola pesca in Sardegna;
considerato, infine, che ci sono fondati motivi per ritenere che si stiano privilegiando interessi clientelari e localistici a scapito di quelli generali della categoria,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore della difesa dell'ambiente:
1) per conoscere quali motivazioni scientifiche supporterebbero la decisione che l'Assessore Pani intenderebbe assumere, di effettuare il riposo biologico nei mesi di ottobre-novembre anziché marzo-aprile;
2) perché non si voglia rispettare il ciclo riproduttivo delle specie ittiche, compresa l'aragosta, decretando anche per quest'anno il periodo di fermo biologico dal 1° marzo al 15 aprile, per 45 giorni consecutivi per tutte le marinerie della Sardegna, nessuna esclusa;
3) per conoscere quali provvedimenti intenda assumere nel breve e medio periodo per cercare di invertire la tendenza alla diminuzione delle risorse ittiche;
4) per sollecitare l'immediata assegnazione dell'incarico all'Università per la quantificazione dei danni arrecati dai delfini e per il loro rapido risarcimento;
5) per sollecitare il rifinanziamento della legge regionale n. 19 del 1998 a favore delle esigenze di ammodernamento della piccola pesca in Sardegna.
Cagliari, 19 febbraio 2003
>