CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 328/A
INTERPELLANZA CALLEDDA - MORITTU - PIRISI - MARROCU - FALCONI, sui gravi danni causati dalle ultime mareggiate al porto turistico di Buggerru.
I sottoscritti,
considerato che l'ultimazione dei lavori per la realizzazione del porto turistico di Buggerru, progettato ed appaltato dalla Regione autonoma della Sardegna negli anni settanta, risale ai primi anni novanta;
sottolineato che fin da subito dopo la consegna dei lavori, l'opera realizzata ha mostrato diversi problemi di tipo tecnico, fra i quali, in particolare, quello che deriva dall'afflusso, a seguito delle mareggiate, di quantità di sabbia tali da riempire il fondale ed impedire, perciò, l'utilizzazione del porto stesso;
rilevato che questi problemi avevano reso necessari nuovi interventi di dragaggio del fondale e di rafforzamento del molo con la posa dei "tretrapodi", manufatti a tre punte di cemento armato del peso di 18 tonnellate sistemati a ridosso delle banchine per arginare la forza del mare;
verificato che a causa delle imponenti mareggiate di questi ultimi mesi i tetrapodi sono stati smossi e sono finiti nei fondali, probabilmente anche a causa del fatto che la barriera che essi costituivano era solamente appoggiata alla scogliera di sopraflutto e non invece concatenata, come avrebbe dovuto essere per garantire una maggiore resistenza alla forza del mare;
preso atto che questo fatto ha causato l'apertura di una enorme falla nel molo che consentirà al mare di continuare la pericolosa erosione del molo col rischio che possa essere interessata anche la scogliera;
evidenziato che il danno che si è finora determinato alle strutture portuali e il rischio che la situazione possa aggravarsi ulteriormente preoccupano la marineria locale che vede il possibile rischio di rimanere senza lavoro a causa della impraticabilità del porto,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore dei lavori pubblici per sapere se non ritengano urgente ed opportuno:
1) effettuare una verifica tecnica sui lavori, che ormai si protraggono da oltre dieci anni, per la sistemazione del porto di Buggerru, in considerazione delle ingenti risorse spese;
2) dare avvio ad un immediato intervento per superare l'emergenza, dovuta alle ultime mareggiate che hanno causato una pericolosa falla, e per ripristinare l'agibilità del porto danneggiato al fine di garantire prospettive future alla attività della marineria locale;
3) procedere alla verifica degli ulteriori interventi necessari al risanamento definitivo del porto ed alla predisposizione di un progetto generale che preveda la messa in sicurezza e l'ultimazione dei lavori previsti.
Cagliari, 14 febbraio 2003
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