CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 327/A

INTERPELLANZA VASSALLO - COGODI - ORTU, sul mancato riconoscimento delle misure contributive a sostegno dei lavoratori che hanno operato a contatto di materiali contenenti amianto.


I sottoscritti,

accertato che in siti industriali della Sardegna, per un lungo periodo, si è proceduto all'utilizzazione inconsapevole di materiali inquinanti e dannosi per la salute, contenenti fibre di amianto;

considerato che la legislazione nazionale, a fronte del grave rischio, denunciato dalle Organizzazioni sindacali dei lavoratori, ha finalmente riconosciuto la pericolosità di tali materiali, inibendone l'utilizzazione in tutti i processi produttivi;

tenuto conto che la Legge 27 marzo 1992, n. 257, recante "Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto" prevede il riconoscimento di misure di sostegno per i lavoratori che per vari motivi risultavano esposti all'amianto, anche impegnati in processi di ristrutturazione e riconversione produttiva;

considerato che in altre regioni italiane, per lavorazioni e attività collaterali al processo produttivo in impianti industriali o con condizioni ambientali analoghe a quelle presenti nell'Isola, sono state riconosciute dette misure di sostegno e tra queste, in particolare, l'incremento dei parametri per il riconoscimento delle prestazioni pensionistiche;

verificato che in Sardegna, al contrario, nonostante le numerosissime istanze attivate dai lavoratori, attraverso le organizzazioni di tutela, in tutte le zone industriali dette misure risultano inapplicate;

tenuto conto della primaria responsabilità dell'INAIL nella gestione delle procedure di legge;

ritenendo che sia palese la discriminazione nei confronti dei lavoratori che hanno operato in Sardegna rispetto ai loro colleghi delle altre regioni,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e gli Assessori del lavoro, dell'industria e della sanità per sapere se non ritengano di dover intervenire risolutamente, direttamente presso le sedi regionali dell'INAIL e dell'INPS e, se necessario, per il tramite delle Autorità di governo al fine di ottenere il riconoscimento dei diritti pensionistici dei lavoratori sardi e di quanti hanno operato in Sardegna nelle imprese presso le quali venivano sistematicamente utilizzati materiali contenenti amianto.

Cagliari, 13 febbraio 2003


>