CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 324/A

INTERPELLANZA   PUSCEDDU - DEMURU - LAI - MARROCU - SANNA Alberto, sul comportamento difforme delle ASL della Sardegna relativamente al rimborso delle spese per l'acquisto dei vaccini antiallergici per il veleno degli imenotteri.


I sottoscritti,

premesso che il diritto dei cittadini all'assistenza sanitaria (nelle sue varie articolazioni) trova il suo basilare fondamento nella norma dell'art. 32, comma 1, della Costituzione italiana, che, ribadendo il principio della tutela della salute pubblica, ha esplicitamente enunciato quello della tutela della salute quale "fondamentale diritto dell'individuo", come tale rientrante tra i diritti inviolabili della persona umana (art. 2 della Costituzione) ed oggetto, pertanto, di primaria e completa protezione, come peraltro sostenuto da numerose sentenze della Corte Costituzionale;

considerato che numerosi cittadini sardi, tra cui diversi operatori agricoli ed apicoltori, sostengono annualmente notevoli spese per l'acquisto del trattamento di immunoterapia specifica per il veleno degli imenotteri e per le relative prestazioni cliniche e di laboratorio;

rilevato che mentre alcune ASL della Sardegna (Oristano, Sanluri ecc.), anche al fine di evitare inutili e costosi contenziosi, provvedono al rimborso delle spese dietro richiesta degli utenti, altre ASL, tra cui quella di Cagliari, si rifiutano di operare i rimborsi asserendo come ragione ostativa il fatto che "l'allergene non è previsto nel prontuario terapeutico  del Servizio Sanitario Nazionale" e che "l'allergia non è ricompresa tra le malattie croniche e invalidanti del decreto ministeriale 28 maggio 1999 n. 329 e che pertanto non è possibile applicare l'esenzione dal Ticket";

ritenuto che tale linea difensiva è clamorosamente smentita da numerose e recenti sentenze della Corte di Cassazione (ex plurimis: Cass. 1665/2000 in analogo procedimento contro AUSL della Regione Puglia) che ha ribadito che sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale tutti i farmaci indispensabili e insostituibili, fra i quali anche i vaccini antiallergici, per i trattamento di gravi condizioni o sindromi che esigono terapie di lunga durata, e ciò anche qualora tali farmaci non siano compresi nel Prontuario terapeutico nazionale;

atteso che l'intera problematica necessita di un autorevole intervento del competente Assessorato regionale della sanità, peraltro già sollecitato in proposito da alcune ASL, affinché nell'intero territorio regionale sia assicurata una uniformità di trattamento,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore della sanità per conoscere:

a) quali misure intendano adottare per garantire ai cittadini sardi il rimborso delle spese per l'acquisto dei vaccini antiallergici per il veleno degli imenotteri;

b) quali direttive intendano impartire in proposito alle ASL della Sardegna anche al fine di evitare inutili e costosi contenziosi;

c) quali iniziative intendano porre in essere per riconoscere le allergopatie come malattie di particolare interesse che danno diritto alla erogazione diretta delle prestazioni diagnostiche ivi compresa l'erogazione diretta dei vaccini antiallergici.

Cagliari, 11 febbraio 2003


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