CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 320/A
INTERPELLANZA PIRISI - SPISSU - CALLEDDA - CUGINI - DEMURU - FALCONI - LAI - MARROCU - MORITTU - ORRÙ - PUSCEDDU - SANNA Alberto - SANNA Emanuele - SANNA Salvatore, sul mancato risarcimento dei danni agli amministratori vittime di episodi di violenza in base alla legge regionale n. 21 del 1998.
I sottoscritti,
ricordata la mozione n. 56 del 6 febbraio 2002 "Sul ripetersi degli episodi di violenza contro gli amministratori locali sardi";
sottolineato come in questi ultimi mesi si stia assistendo al moltiplicarsi degli attentati contro amministratori locali ed esponenti delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali, che determinano una forte preoccupazione per la sicurezza e per la stessa incolumità delle vittime delle intimidazioni;
rilevato che la Regione sarda, con la legge regionale n. 21 del 1998, ha previsto una serie di interventi a favore delle vittime di attentati fra i quali gli indennizzi per i danni alle cose o alle persone;
ricordato che in data 4 febbraio del 2002 l'Assessore dei lavori pubblici e urbanistica del Comune di Macomer ha subìto un attentato di inusitata potenza distruttiva che, pur non avendo fortunosamente causato vittime, ha provocato ingentissimi danni materiali alla sua unica abitazione;
evidenziato che l'amministratore comunale di Macomer citato non ha, a quasi un anno dall'episodio, ancora visto riconosciuto il suo diritto all'indennizzo previsto dalla legge regionale n. 21, e che questo ritardo viene motivato dagli uffici regionali dell'Assessorato degli affari generali con la impossibilità di definire la pratica a causa della mancata conclusione delle indagini da parte della Magistratura;
rimarcato come tali motivazioni non troverebbero riscontro nel dettato della citata legge regionale n. 21, e in particolare dell'articolo 2, che determina le procedure per l'erogazione degli indennizzi;
evidenziato, inoltre, come appaia in contraddizione il comportamento della Giunta regionale, e in particolare del suo Presidente, che mentre non manca di partecipare alle manifestazioni contro la violenza agli amministratori esprimendo la giusta e condivisa solidarietà, garantendo e promettendo l'impegno della sua Giunta a loro favore, alla prova dei fatti non dà seguito neanche a disposizioni di legge vigenti e non verifica che vengano rispettati i diritti acquisiti,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore degli affari generali per sapere:
1) quanti siano gli amministratori isolani vittime di attentati che si trovano in attesa del dovuto ristoro;
2) se non ritengano di dover porre in essere, con la massima urgenza, tutte le opportune iniziative per consentire la piena applicazione della legge regionale n. 21 del 1998, in particolare accelerando l'iter delle pratiche per una categoria di cittadini che viene già sottoposta a prove difficili sul piano delle garanzie democratiche.
Cagliari, 30 gennaio 2003
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