CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 318/c-8
INTERPELLANZA PINNA - CUGINI - LAI - SELIS, sul mancato impegno da parte della Giunta Regionale delle risorse finanziarie di cui al comma 16 dell'articolo 26 della legge regionale 22 aprile 2002, n. 7, destinate al sostegno delle produzioni cinematografiche prevalentemente ambientate in Sardegna.
I sottoscritti,
premesso che il comma 16 dell'articolo 26 della legge regionale n. 7 del 2002 (legge finanziaria 2002) prevede lo stanziamento di euro 671.000 per l'anno 2002 destinato alla concessione di contributi "ai titolari della proprietà intellettuale delle opere finanziate, compatibilmente con la disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato" (misura de minimis), al fine di sostenere la produzione di opere cinematografiche prevalentemente ambientate in Sardegna;
rilevato che la Giunta regionale non ha ancora provveduto ad approvare le norme di attuazione necessarie per stabilire i criteri per dar corso in tempo utile al suddetto finanziamento;
appreso che i numerosi operatori sardi del settore cinematografico (autori, registi, produttori, distributori-esercenti, cineteca sarda ecc.) dopo aver accolto con favore la volontà espressa dal Consiglio regionale con l'approvazione della norma di legge, hanno rappresentato più volte la loro grande preoccupazione per gli ingiustificati ritardi nella definizione, da parte dell'Assessorato competente, delle procedure indispensabili per l'utilizzo delle stesse risorse finanziarie;
costatato che gli stessi operatori del settore cinematografico, dopo aver invano richiesto chiarimenti all'Assessorato della pubblica istruzione, hanno costituito un movimento spontaneo "Coordinamento regionale per il cinema in Sardegna" denunciando pubblicamente i ritardi e le inadempienze dello stesso Assessorato;
considerato che, in virtù di un nutrito gruppo di autori e registi che negli ultimi anni hanno realizzato numerosi film di qualità, per la prima volta nella storia della Sardegna si può parlare di "Cinema Sardo" capace di portare fuori dall'Isola l'immagine della Sardegna;
evidenziato che negli ultimi anni diverse opere cinematografiche degli autori sardi hanno riscosso consensi da critica e pubblico, ottenendo successi e premi in concorsi e festival, nazionali e internazionali ("Il figlio di Bakunin" di G. Cabiddu e "Onorevoli detenuti" di G. Planta, entrambi presentati al festival di Venezia, "Arcipelaghi" di G. Columbu e "Un delitto impossibile" di A. Grimaldi, distribuiti con successo nei circuiti nazionali, "Miguel" di S. Mereu, miglior film al festival di Bologna, "Pesi leggeri" di E. Pau, presentato al festival di Montpellier e premio della giuria al festival di Viareggio, "Scritto sulla pietra" di G. Cabiddu, inserito nella raccolta dei film sul patrimonio mondiale dell'UNESCO, "L'ultima corsa" di E. Pitzianti, premio speciale della giuria al festival internazionale di Torino, "Il rumore del buio" di G. Medas, proiettato in Italia e all'estero nei circoli degli emigrati sardi, "La destinazione" di P. Sanna, premio del pubblico al festival di Pescara);
rimarcato che il cinema è universalmente riconosciuto quale principale mezzo di diffusione dell'immagine di una terra, del suo popolo, della sua cultura e della sua identità,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione per sapere:
1) le ragioni che hanno impedito alla Giunta regionale di approvare i criteri e le modalità di concessione dei richiamati contributi, creando ingiustificati ritardi e causando forti penalizzazioni agli operatori cinematografici che con le loro opere possono contribuire in misura rilevante a diffondere l'immagine della Sardegna in Italia e nel mondo;
2) quali criteri intendano adottare per la concessione degli stessi contributi nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato (misura de minimis), al fine di consentire la produzione del maggior numero possibile di opere già programmate da numerosi operatori cinematografici;
3) se non ritengano di procedere con la massima tempestività all'approvazione dei criteri e delle modalità di concessione dei medesimi contributi superando i ritardi e le inadempienze che si sono finora registrate nell'attuazione della norma di legge che prevede di impegnare le risorse disponibili nel corso del corrente esercizio finanziario.
Cagliari, 29 gennaio 2003
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