CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 304/c-4

INTERPELLANZA PIRISI - FALCONI - DEMURU, sulla chiusura del posto di teleconduzione dell'Area idroelettrica del Taloro, appartenente alla Societą Enel Produzione Spa.


I sottoscritti,

premesso che l'Enel Produzione Spa, nell'ambito del rinnovo tecnologico del presidio aziendale ed impiantistico in Sardegna, prevede la chiusura del posto di teleconduzione dell'area idroelettrica del Taloro, con quartiere generale di controllo dell'intera rete elettrica sarda nell'omonimo villaggio dell'Enel, in territorio di Ovodda;

 

considerato il livello di qualitą del servizio elettrico, che vede i parametri della Sardegna fanalino di coda fra le Regioni italiane in termini di interruzioni nell'erogazione dell'energia in media e bassa tensione che si concretizza in disservizi anche gravi, come nell'autunno dello scorso anno, e in tempi di riattivazione del servizio inaccettabili per l'utenza civile ma soprattutto per la clientela industriale, turistica e commerciale;

 

evidenziata la necessitą di adeguati investimenti aggiuntivi per le reti di distribuzione che portino la qualitą a livelli almeno comparabili ai parametri medi nazionali;

 

sottolineato che  se la decisione dell'Enel venisse assunta in maniera definitiva, essendo gli impianti di produzione del Taloro gli unici in grado di consentire la tempestiva riaccensione della rete, si  avrebbero notevoli ripercussioni negative in caso di black-out sia per l'utenza che per le imprese sarde;

 

rimarcata la preoccupazione per il fatto che la chiusura del presidio comporterą lo spostamento di 12 turnisti che attualmente garantiscono la funzionalitą della centrale, con evidente grave disagio per gli stessi e per le loro famiglie,

 

chiedono di interpellare il Presidente della Giunta e l'Assessore dell'Industria per sapere:

 

1) se corrisponda al vero la ventilata ipotesi di chiusura del presidio  della centrale del Taloro;

2) quali atti intendano porre in essere per evitare ogni possibile fattore di peggioramento del presidio e della qualitą del servizio e la reale programmazione di adeguati investimenti che permettano di colmare, almeno parzialmente i gap di qualitą e continuitą del servizio, di costi dell'energia e di dare ai possibili investitori nel centro Sardegna garanzie sulla affidabilitą ed economicitą di infrastrutture e servizi nella nostra Isola.

Cagliari, 5 dicembre 2002


>