CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 302/A
INTERPELLANZA FADDA - BIANCU - DORE - GIAGU - GRANELLA - SANNA Gian Valerio, SECCI, SELIS, sulla gravissima situazione che si é determinata alla "Portovesme srl".
I sottoscritti,
considerata la gravissima situazione in cui versa il comparto industriale in Sardegna, colpito da una profonda crisi economica determinata anche dall'incapacità del governo regionale e di quello nazionale di individuare serie politiche di sviluppo;
constatato che in questa drammatica realtà si inserisce la gravissima situazione della Portovesme srl che con la chiusura dell'impianto elettrolitico dispone la messa in cassa integrazione di circa 400 unità lavorative;
considerato che, come é stato rappresentato in una interrogazione senza risposta presentata dai sottoscritti nel settembre u.s., la crisi della società è da addebitare, oltre che ad un periodo di grave difficoltà dovuto alla negativa congiuntura internazionale, principalmente all'elevatissimo costo d'acquisto dell'energia elettrica, mediamente superiore del 40% rispetto a quello sostenuto dalle altre aziende europee e che tale differenziale dei prezzi rende non sopportabili i costi di approvvigionamento per le imprese energivore;
considerato che la delibera dell'Autorità per l'Energia Elettrica del 22 novembre u.s., che fissa modalità e condizioni per l'assegnazione della capacità di trasporto per l'importazione di energia elettrica, determina una riserva di assegnazione prioritaria a favore di clienti che assumano l'onere della interrompibilità istantanea del carico;
considerato che la medesima delibera non appresta significative priorità di assegnazione di capacità di transito alle imprese, pur energivore quali la Portovesme srl ( sesto tra i più grandi consumatori di energia del Paese ), che per la tecnologia del ciclo produttivo non sono assoggettabili a distacchi immediati del carico;
constatata l'inerzia della Giunta regionale e preso atto dei vaghi impegni assunti dal Ministero e dalla Giunta stessa;
considerato il giusto allarme e la diffusa preoccupazione delle forze sociali e sindacali nel territorio pronte ad un duro confronto per la soluzione del problema;
preoccupati delle conseguenze che nel prossimo futuro potrebbero investire l'intera azienda con il conseguente coinvolgimento nella sospensione del lavoro di circa 1.500 persone,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione per conoscere quali iniziative urgenti intenda porre in essere perché venga assicurata la quota di energia necessaria per il fabbisogno della industria metallifera Portovesme srl nelle more dell'ottenimento dell'autorizzazione e realizzazione del nuovo impianto di energia elettrica a carbone in autoproduzione.
Cagliari, 29 novembre 2002
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