CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 298/A
INTERPELLANZA COGODI - ORTU - VASSALLO, sul rischio di nuovo disordine territoriale, di inquinamento ambientale e di mire affaristiche attorno all'energia eolica.
I sottoscritti, premesso che:
1) innumerevoli Comuni della Sardegna sono presi d'assalto da veri e propri procacciatori d'affari, i quali propongono il rilascio di concessioni per la installazione di impianti a pale per la produzione di energia eolica dietro corrispettivo di tot a concessione per l'installazione nei terreni pubblici e di un canone annuo per contratti pluriennali per le installazioni nei terreni privati;
2) detta offensiva risulta svolgersi al di fuori di ogni e qualsiasi previsione programmata per la localizzazione ordinata di impianti di tal fatta;
3) i proponenti l' "affare" non risultano affatto essere né imprenditori né investitori ma meri intermediari che procederebbero alla successiva devoluzione dei contratti acquisti all'ENEL per il tramite di sue società controllate quale Enel Green Power;
4) le tecnologie proposte in Sardegna risultano essere quelle più obsolete (di oltre 50 anni fa) epperciò stesso più rumorose e moleste per l'ambiente circostante, fastidiose per le persone e per gli animali domestici e selvatici delle campagne circostanti; tuttociò mentre esistono in tutto il mondo, specie nei Paesi del nord Europa, impianti eolici a tecnologia avanzata, senza pale esterne, costituiti da cilindri che contengono all'interno le pale, in un sistema assiale che produce energia e, volendo, anche calore; con minimo ingombro ed abbattimento dei rumori;
5) diventa incombente il rischio che le montagne, le colline e le pianure della Sardegna possano divenire una immensa prateria popolata di mostri meccanici dove un poco di energia definita "pulita" sia pagata al carissimo prezzo di uno sconvolgimento ambientale assolutamente "sporco";
6) l' "affare" che investe negativamente il territorio della Sardegna si rappresenta tanto semplice quanto riprovevole: comprare concessioni pubbliche (senza regole e senza vincoli di impatto ambientale) per piazzarle, a prezzo maggiorato, prima ancora di avere realizzato alcun impianto, al gestore ENEL,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'ambiente per conoscere:
1) quali iniziative intenda assumere il Governo della Regione per regolare l'impianto di pale eoliche nel territorio dell'Isola;
2) quali indicazioni la Giunta regionale intende dare ai Comuni perché gli amministratori locali ed i cittadini siano compiutamente edotti sulle implicanze di ordine amministrativo, economico e ambientale delle relative concessioni o contratti che eventualmente siano loro richiesti in materia;
3) quale azione intenda svolgere la Giunta regionale nei confronti dell'ENEL e della società sua controllata Enel Green Power perché chiarisca in partenza quali siano i propri intendimenti, programmi di intervento e piani di investimento in materia di produzione di energia eolica nel territorio della Sardegna.
Cagliari, 22 novembre 2002
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