CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 291/c-8
INTERPELLANZA PACIFICO - DETTORI, sulla insicurezza delle strutture edilizie sarde.
I sottoscritti,
premesso che il 15% delle scuole italiane è ancora inadempiente rispetto alle procedure di prevenzione dei rischi;
preso atto che la Sardegna, secondo il quarto rapporto annuale della UIL sulle condizioni dell'edilizia scolastica, è la regione italiana con il più alto indice di inadempienza (il 22, 21 %), quasi il doppio della media nazionale del 14,31% e il triplo del livello di sicurezza presente in Emilia Romagna, in cui solo l'8% degli edifici è risultato fuorilegge;
considerato che il rapporto mette in rilievo come a distanza di molti anni dall'entrata in vigore delle norme comunitarie sulla sicurezza, risalenti anche agli anni cinquanta, ci sia ancora molto da fare per mettere in regola le scuole sarde;
evidenziato che in materia di sicurezza vi è una suddivisione di responsabilità tra gli istituti e gli enti locali e alle scuole compete la predisposizione del documento sul rischio, del piano di evacuazione, la nomina del responsabile della sicurezza, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e la formazione delle figure sensibili;
osservato che è allarmante il fatto che in Sardegna ben il 27% degli istituti scolastici è privo del piano di evacuazione (la media nazionale è di 9 scuole su 100), un record negativo che preoccupa perché, in caso di necessità, gli abitanti degli edifici scolastici sardi si troverebbero ad effettuare l'evacuazione in modo del tutto improvvisato e, quindi, con livelli di rischio altissimi per l'incolumità degli stessi;
sottolineato che gli enti locali hanno l'obbligo di effettuare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, gli interventi strutturali (come la messa in opera di scale di sicurezza, di porte antipanico etc.), la certificazione degli immobili e di rilasciare i certificati di agibilità statica, di agibilità igienico-sanitaria e di prevenzione degli incendi;
considerato che anche sotto il profilo delle certificazioni la Sardegna è in grave ritardo, visto che solo il 16% per cento delle scuole sarde è provvisto di un certificato di agibilità statica, mentre solo il 14% delle scuole dell'obbligo e il 27% delle superiori è in regola con la certificazione di agibilità igienico sanitaria;
tenuto conto che dai dati emerge un quadro assai preoccupante e sono giunte sia da parte degli studenti che del corpo docente di tutta la Sardegna nuove e ulteriori denunce sulla poca sicurezza di numerosi edifici scolastici della nostra regione;
ricordato che gli studenti del liceo classico Dettori di Cagliari, in seguito al crollo di un cornicione su una protezione in eternit, hanno deciso di protestare, attraverso la forma dell'autogestione, perché da oltre due anni è stata chiusa un'ala dell'istituto in seguito agli scavi per la costruzione del vicino parcheggio sotterraneo della via Amat;
visto che tale situazione è simile a quella di altre scuole isolane e, già dalla prossima settimana, altre scuole cagliaritane hanno deciso di attuare analoghe forme di protesta,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere:
1) quali provvedimenti urgenti intendano assumere e quali azioni intendano intraprendere, anche nei confronti del Governo nazionale, per mettere in sicurezza le strutture edilizie sarde che, secondo il quarto rapporto annuale sulle condizioni dell'edilizia scolastica, sono le peggiori d'Italia;
2) se non ritengano opportuno richiamare gli enti locali competenti al rispetto degli obblighi previsti dalla legge in materia di manutenzione e certificazione, visto che solo il 16% per cento delle scuole sarde è provvisto di un certificato di agibilità statica, mentre solo il 14% delle scuole dell'obbligo e il 27% delle superiori è in regola con la certificazione di agibilità igienico sanitaria;
3) se non ritengano opportuno adottare tutti gli strumenti a loro disposizione per istituire un Osservatorio regionale sulla sicurezza dell'edilizia scolastica sarda.
Cagliari, 15 novembre 2002
>