CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 285/A
INTERPELLANZA BALIA - IBBA - MASIA, sul mancato impiego da parte della Regione Sardegna di parte dei fondi strutturali stanziati per il periodo 2000-2006 e sul rischio di perdita degli stessi se entro dicembre di quest'anno non verranno impiegati nei progetti presentati due anni fa.
Il sottoscritto,
premesso che l'Unione Europea ha stanziato 21.987 miliardi di euro in favore del Mezzogiorno d'Italia per il periodo 2002 - 2006 a valere sui fondi strutturali;
preso atto che la Commissione bilancio del Parlamento Europeo ha redatto un documento sulla situazione dei fondi strutturali in Italia da cui emerge lo stato di inadempienza di sette regioni del Sud Italia, fra cui la Sardegna, rispetto agli impegni assunti;
considerato che nel 1999 l'Unione Europea ha imposto una nuova regola (cosiddetta clausola "n+2") secondo la quale gli stanziamenti le cui domande di pagamento non vengono presentate alla scadenza del secondo anno successivo all'impegno andranno perduti, salvo circostanze eccezionali;
evidenziato che la clausola di cui sopra verrà applicata per la prima volta il 31 dicembre prossimo;
osservato che da due anni ad oggi la Regione Sardegna su uno stanziamento di 253.593 milioni di euro, relativo ai programmi del 2000, ha ottenuto l'erogazione di 178.379 milioni di euro;
sottolineato che la Sardegna rischia dunque di perdere 75.213 milioni di euro se entro due mesi non sarà capace di spendere la quota residua;
visto che appare improbabile che la Regione Sardegna riesca a recuperare l'annoso ritardo nella spendita dei fondi strutturali in soli sessanta giorni;
considerato che le previsioni della stessa Commissione bilancio dell'UE per il 2003 sono ancora più disastrose in quanto le risorse in gioco sono ancora più elevate e si teme un effetto moltiplicatore sui ritardi fin qui accumulati;
tenuto conto che il Commissario europeo per le politiche regionali ha proposto l'introduzione, nelle procedure di gestione dei fondi, di un nuovo principio di ammissibilità della spesa, effettuata a titolo di anticipazione del 7%, ai fini del calcolo dell'esecuzione complessiva dei fondi che, se applicato, potrebbe allontanare il pericolo di perdere la quota ancora inutilizzata;
rammentato infine che, sebbene la Sardegna rientri fra i soggetti aventi diritto alle provvidenze dell'Obiettivo 1, la scadenza dell'attuale sistema - fondato sul prodotto interno lordo - è fissata per il 2006 e che dopo tale data altri criteri verranno stabiliti dalla Commissione dell'UE, anche sulla base della ormai imminente apertura dell'Unione ai Paesi dell'Est con livelli di reddito sicuramente più bassi della Sardegna,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della programmazione per conoscere:
1) se la notizia appresa corrisponda esattamente alla realtà e se siano a conoscenza dell'entità del danno che la Regione Sardegna rischia di subire nel caso non vengano poste in essere tempestive misure correttive;
2) i motivi che hanno causato questa gravissima inadempienza anche alla luce dell'esistenza dal 1999 di una clausola che impone l'utilizzo rapido dei fondi a disposizione;
3) se sia possibile recuperare il ritardo accumulato in questi due anni e quali provvedimenti urgenti intendano adottare per utilizzare la quota non ancora spesa, evitando in tal modo di perdere una parte dei finanziamenti stanziati;
4) se non sia necessario intraprendere un ruolo attivo, adottando gli opportuni provvedimenti, al fine di promuovere l'applicazione del criterio di anticipazione del 7% proposto dal Commissario europeo Bamier che, se introdotto in tempo utile, escluderebbe l'eventualità di disimpegnare tutta la somma non ancora utilizzata;
5) se non ritengano opportuno predisporre tutte le misure e le azioni necessarie affinché vengano rimossi definitivamente gli ostacoli che impediscono il puntuale e corretto utilizzo dei fondi che l'Unione Europea mette a disposizione dell'Isola onde evitare dì trovarsi in futuro in situazioni similari.
Cagliari, 31 ottobre 2002
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