CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 275/A

INTERPELLANZA PINNA - DETTORI - PACIFICO - SANNA Giacomo - SCANO, sul rischio di fermata degli impianti di produzione di piombo e zinco nel polo metallurgico di Portovesme a causa dell'effetto combinato della caduta del prezzo dei metalli non ferrosi sui mercati internazionali e dell'elevato costo dell'energia elettrica.


I sottoscritti,

appreso con preoccupazione che le attività produttive del polo metallurgico di Portovesme attraversano una pesante crisi a causa della negativa congiuntura internazionale che ha fatto precipitare sotto i minimi storici il prezzo dei metalli non ferrosi, con particolare riferimento al piombo e allo zinco;

considerato che la competitività degli impianti metallurgici di Portovesme, oltre che dai fattori congiunturali esterni, è gravemente penalizzata dagli alti costi energetici che risultano essere doppi rispetto a quelli della concorrenza internazionale;

constatato che la situazione di crisi più preoccupante interessa gli impianti produttivi di piombo e zinco della società PORTOVESME S.r.l. nei quali sono impiegati, tra diretti e indiretti, quasi 1500 lavoratori;

tenuto conto che la perdita di un solo posto di lavoro nel Sulcis-Iglesiente rischia di creare insostenibili tensioni sociali in un territorio già pesantemente colpito dalla disoccupazione di massa e dal drammatico fenomeno dell'emigrazione giovanile;

evidenziato che l'impresa titolare degli impianti produttivi ha più volte sottoposto all'attenzione della Giunta regionale e del Governo nazionale le difficoltà economiche derivanti dall'alto costo dell'energia elettrica che rischia di mettere fuori mercato le attività imprenditoriali con la conseguente chiusura degli stessi impianti;

rilevato che in attesa della realizzazione degli impianti di autoproduzione di energia elettrica già programmati dall'impresa interessata è indispensabile, per il mantenimento delle attività produttive, individuare delle soluzioni, anche parziali, per l'abbattimento dei costi energetici e per l'eliminazione delle altre diseconomie esterne che penalizzano ulteriormente l'attività imprenditoriale,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'industria per sapere:

1) quali iniziative intendano mettere in atto, direttamente e attraverso il Governo nazionale, per favorire la tempestiva realizzazione degli impianti di autoproduzione di energia elettrica prospettati dalla società PORTOVESME S.r.l. al fine di ottenere in via permanente un costo energetico in linea con la concorrenza europea ed extra europea;

2) quali azioni intendano intraprendere nei confronti del Governo nazionale per consentire, in attesa della realizzazione degli impianti di autoproduzione, l'ottenimento in favore dell'impresa interessata dell'abbattimento anche parziale dei costi accessori dell'energia, con particolare riferimento agli oneri per il vettoriamento della stessa energia elettrica;

3) se non ritengano di intervenire, direttamente e/o attraverso il Governo nazionale, per eliminare le altre diseconomie che gravano ulteriormente sui bilanci aziendali con particolare riferimento ai ritardi nei rimborsi dell'IVA e all'abbattimento dei costi di trasporto necessario per assicurare la continuità territoriale delle merci in entrata (materie prime) e in uscita (prodotti finiti).

Cagliari, 19 settembre 2002


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