CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 272/A
INTERPELLANZA SANNA Emanuele - SPISSU - CUGINI - FALCONI - CALLEDDA, sul decreto-legge n. 138 del 2002 del Governo Berlusconi e del Ministro Tremonti di sospensione del credito d'imposta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.
I sottoscritti,
premesso che La legge n. 388 del 2000 del precedente governo nazionale (legge Visco) stabiliva un bonus fiscale, credito d'imposta, per i nuovi assunti a tempo indeterminato, rispettivamente di 413,17 euro per le aziende del centro e del settentrione e di 620 euro per quelle del meridione;
sottolineato che il provvedimento di cui sopra aveva favorito, specialmente nel Sud d'Italia, un significativo incremento dell'occupazione ed un'importante emersione del lavoro nero;
preso atto della decisione dell'attuale Governo Berlusconi e del Ministro Tremonti di sospendere, col decreto legge omnibus 138/2002 dell'8 luglio, l'efficacia della legge Visco dal 30 giugno fino al dicembre prossimo senza alcuna garanzia per il futuro, obbligando le imprese all'assurda restituzione, entro il mese di settembre 2002, del credito d'imposta utilizzato nei mesi di luglio ed agosto;
sottolineato come anche nella circolare esplicativa dell'Agenzia delle Entrate n. 73/E del 2 settembre sulla nuova normativa dei crediti d'imposta si rilevino elementi di confusione che confliggono con lo Statuto del contribuente e che potrebbero alimentare un notevole contenzioso;
rimarcato che il provvedimento creerà un contraccolpo fortemente negativo soprattutto a molte delle 10 mila piccole, medie e microimprese, già affaticate dalla fase di crisi dei mercati internazionali;
evidenziato il rischio che nella nostra Isola, che si è distinta, in questi ultimi tempi, per la natalità di piccole imprese e per iniziative in diversi campi, che hanno finora prodotto e possono produrre notevole occupazione, il provvedimento determini l'avvio di massicci licenziamenti, di cessazione di attività e di rinuncia a nuove assunzioni già programmate;
denunciato che questa irresponsabile misura adottata dal Governo Berlusconi e dal Ministro Tremonti oltre alle conseguenze esiziali sul sistema produttivo e occupativo della nostra Regione comporta anche la inaccettabile disposizione di una applicazione retroattiva del provvedimento che mina la certezza del diritto nel nostro Paese;
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore dell'industria per sapere quali atti abbiano assunto o intendano assumere nei confronti del Governo nazionale perché venga sospesa l'applicazione della legge di blocco del credito d'imposta e vengano reperiti i fondi per garantire la copertura finanziaria della Legge n. 388 del 2000.
Cagliari, 6 settembre 2002
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