CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 271/A
INTERPELLANZA TUNIS - FLORIS - BUSINCO - PIRASTU - MILIA, sul problema del rifiuto da parte della Cantina sociale di Sant'Antioco di ricevere il conferimento delle uve provenienti dall'area al alto rischio ambientale del Sulcis.
I sottoscritti,
premesso che in data 2 agosto 2002 l'Amministrazione comunale di Portoscuso ha emesso un'ordinanza sindacale che vieta la vinificazione da parte dei produttori delle uve prodotte nel territorio comunale, disponendo nel contempo l'ammasso obbligatorio presso la Cantina sociale di Sant'Antioco per la vinificazione Sotto Vincolo Sanitario (SVS);
evidenziato che la sopra citata ordinanza sindacale è stata emessa, come negli anni precedenti, in base alla normativa regionale vigente in materia, confermata dalla nota dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità del 9 agosto 2002, prot. n. 27992/62 recante la richiesta del provvedimento;
denunciato che la Cantina sociale di Sant'Antioco, nelle persone dei suoi amministratori, disattendendo le disposizioni di legge e/o amministrative, quest'anno intenderebbe non voler accettare il conferimento delle uve contaminate per la vinificazione SVS provenienti dal territorio comunale di Portoscuso e dei comuni limitrofi facenti parte dell'area ad alto rischio ambientale,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, l'Assessore dell'agricoltura e riforma agropastorale e l'Assessore della difesa dell'ambiente per sapere:
1) se non ritengano opportuno e necessario intervenire immediatamente presso il Presidente e il Consiglio di amministrazione della Cantina sociale di Sant'Antioco affinché anche per il corrente anno ottemperino alle disposizioni regionali le quali, data la situazione di contaminazione generalizzata delle derrate alimentari prodotte dall'area ad alto rischio ambientale non imputabile a specifiche responsabilità, prevedono un programma di interventi pubblici di risarcimento (delibera della Giunta regionale 33/51 del 14 settembre 1993 e provvedimenti successivi);
2) se non ritengano necessario anche verificare la possibilità di modificare l'attuale procedura risarcitoria che risulta penalizzante per i produttori, attribuendo ai comuni il compito di gestire a livello locale la corresponsione dei singoli indennizzi e separando quelli dovuti ai produttori da quello spettante alla cantina per le operazioni di ammasso, vinificazione SVS e successiva gestione.
Cagliari, 28 agosto 2002
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