CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 265/A
INTERPELLANZA GIAGU - FADDA - DORE - BIANCU - DEIANA - GRANELLA - SANNA Gian Valerio - SECCI - SELIS, sulla partecipazione della Finanziaria regionale sarda (SFIRS) all'acquisto della Costa Smeralda.
I sottoscritti,
premesso che dagli organi di informazione si é appreso che la SFIRS ha partecipato all'acquisizione, insieme ad alcuni imprenditori sardi e veneti, del patrimonio della catena alberghiera Starwood Hotels in Costa Smeralda;
premesso che il Presidente della Regione ha dichiarato di essere all'oscuro dell'operazione portata avanti dalla Finanziaria regionale e di non aver mai dato nessun avvallo ad acquisizioni che riguardassero un impegno diretto della Regione;
premesso che il Presidente della SFIRS, sullo stesso argomento, ha affermato che sia il Presidente della Regione, sia tre Assessori della Giunta regionale sono stati regolarmente informati e perfettamente edotti di quel che stava accadendo;
premesso che l'Assessore regionale del turismo, a sua volta, ha dichiarato di ignorare completamente l'operazione condotta dalla SFIRS;
considerato che in una recente riunione della Giunta regionale è stato autorizzato l'aumento del capitale della SFIRS e che tale aumento potrebbe essere finalizzato all'acquisizione del 9% delle quote della Starwood Hotels;
considerato che nel mese di aprile alcune dichiarazioni del Presidente Pili sembravano avallare il progetto di acquisizione della Costa Smeralda da parte del finanziere americano-libanese Tom Barrack;
considerato che è lecito domandarsi, accertati gli ultimi avvenimenti, quale può essere la credibilità e la correttezza di una Amministrazione regionale che plaude all'iniziativa del finanziere Barrack e nel contempo gli si contrappone concorrendo all'acquisizione degli stessi beni;
considerato che non è ammissibile che problematiche quali quelle riguardanti il futuro economico della nostra regione, nonché il nostro patrimonio ambientale, vengano affrontate con la negligenza finora mostrata e considerato, inoltre, che la situazione che si è verificata richiede un dibattito serio e partecipato da parte del Consiglio Regionale, con il coinvolgimento di tutti gli enti locali interessati in quanto è prioritario il loro pronunciamento sulla vicenda;
considerato che nell'interesse di tutti i soggetti é necessario che venga fatta estrema chiarezza su quello che deve essere il ruolo della Regione sarda;
chiedono di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore degli enti locali e urbanistica, l'Assessore del turismo e l'Assessore dell'industria per conoscere:
1) i contenuti reali dell'operazione e la valutazione economica e politica da parte della Giunta regionale;
2) se non si ritiene, qualora le dichiarazioni del Presidente della SFIRS non corrispondessero a verità, di revocare immediatamente il suo mandato per fatti gravi;
3) se il Presidente Pili non intende, qualora le dichiarazioni del Presidente della SFIRS siano veritiere, chiarire il senso delle sue affermazioni e trarne le conseguenze del caso;
4) se i Comuni della zona, in qualità di titolari della gestione dei propri territori , hanno dato indicazioni, e quali siano, riguardo l'operazione in atto e se non si ritiene che il loro pronunciamento sia prioritario e vincolante;
5) quali iniziative si intendono assumere per garantire la qualità turistica e il prestigio internazionale della Costa Smeralda nonché il rispetto assoluto dell'ambiente e della disciplina urbanistica vigente;
6) se, da parte di qualche componente della Giunta regionale, sono stati presi impegni per interventi legislativi anche in materia urbanistica.
Cagliari, 30 luglio 2002
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