CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 254/c-2

INTERPELLANZA PACIFICO - DETTORI - PINNA - SCANO, sulla situazione dei circoli degli emigrati sardi in Germania e sulla corretta applicazione della legge regionale sull'emigrazione in materia di riconoscimento e di contributi da destinarsi ai circoli stessi.


I sottoscritti,

premesso che la Regione autonoma della Sardegna nel Piano triennale 2001-2003 (Interventi a favore delle associazioni sarde nel mondo) e nel Programma per l'anno corrente, riconosce in Germania la presenza di 19 circoli di emigrati sardi;

valutato che alcuni emigrati hanno denunciato nei mesi scorsi alcune irregolarità nella gestione di alcune associazioni culturali sarde  e della Federazione dei circoli sardi in Germania, il cui operato sarebbe non conforme ai piani regionali in cui vengono regolati gli interventi a favore delle associazioni sarde nel mondo, secondo quanto disposto dalla legge regionale n.7 del 1991;

considerato che secondo l'articolo 1 del decreto del Presidente della Giunta n.191 del 27 agosto 1991 (regolamento per l'attuazione della legge regionale sull'emigrazione) possono essere riconosciuti ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale n. 7 del 1991 solo i circoli di emigrati sardi che non abbiano un numero inferiore a 100 aderenti;

osservato che in Germania ci sarebbero alcuni circoli che pur non avendo mai raggiunto negli ultimi anni il numero degli iscritti previsti dalla legge riceverebbero comunque i contributi economici per una serie di attività che allo stato attuale sfuggirebbero a qualsiasi forma di controllo;

preso atto che la stessa Federazione dei Circoli dei sardi in Germania, finanziata in base all'articolo 11, comma 3, della legge regionale n. 7 del 1991, è stata accusata da alcuni emigrati di non essere mai  intervenuta su quei circoli che non avrebbero fornito la giusta documentazione contabile sulle attività effettuate nel corso degli ultimi anni;

valutato che tra quelli riconosciuti e beneficiari di finanziamenti regionali ci sarebbero anche alcuni circoli (Krefeld e Berlino) di difficile individuazione e che secondo alcune voci sarebbero da considerarsi inesistenti;

considerato che la situazione desta notevole preoccupazione anche per la chiusura in questi ultimi anni dei circoli di Leverkusen, Pahlenberg, Saarbrücken, per quella prossima del circolo di Colonia e per il fatto che a Monaco di Baviera la nostra rappresentanza sia senza sede da oltre un anno;

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del Lavoro per sapere: 

- quali provvedimenti intendano adottare per verificare la veridicità di tali notizie e per far rispettare i criteri stabiliti dalla legge regionale sull'emigrazione in materia di riconoscimento dei circoli sardi;

- quali misure intendano assumere per verificare che i contributi della Regione autonoma della Sardegna a favore dei circoli sardi siano destinati solo ed esclusivamente alle realtà esistenti, che operano per l'effettivo sviluppo della cultura sarda nel mondo e sulla base di una puntuale documentazione contabile che ne giustifichi l'attività;

- quali misure intendano adottare per riportare all'interno della Federazione dei circoli sardi in Germania il giusto clima di serenità che sgombri il campo dagli equivoci e dai sospetti di illegalità.

Cagliari, 2 luglio 2002


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