CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 253/A
INTERPELLANZA GIAGU - FADDA - SANNA Gian Valerio- SECCI - SELIS, sull'industria estrattiva di cava e sull'uso indiscriminato del territorio che ne deriva da tale attività.
I sottoscritti, considerato che:
- allarma e preoccupa sempre di più la giusta protesta dei sindaci e delle popolazioni, i cui territori sono interessati da attività estrattive di cava, nei confronti dell'Amministrazione regionale che consente un indiscriminato e inaccettabile utilizzo del territorio autorizzando di fatto vere e proprie distruzioni ambientali;
- in località dei comuni di Muros, Ossi e Mores sono state autorizzate attività estrattive la cui produzione intensiva, diretta soprattutto ad un fabbisogno extra regione, è talmente elevata che si stanno arrecando danni al paesaggio e all'ambiente tali da far ritenere che non sarà più possibile un'opera di bonifica dei luoghi;
- è accertato che tali attività sono state autorizzate senza la valutazione di impatto ambientale e non tenendo conto del parere dei comuni interessati:
- in nessuno dei luoghi devastati dallo sfruttamento è iniziata la bonifica dei siti sfruttati e dei giacimenti abbandonati con il risultato di un evidente danno ambientale permanente;
- è reale il pericolo che le cave esistenti e abbandonate vengano usate per occultare rifiuti pericolosi provenienti da fuori Sardegna;
- sono state deludenti e prive di qualsiasi efficacia le dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Regione in occasione di un suo intervento a Muros, località dove è in atto una dura protesta a causa delle problematiche aperte dall'autorizzazione concessa alla Caolino Pancera, industria estrattiva emiliana;
- ad oggi nessuna risposta è stata data ad una interrogazione sullo stesso argomento presentata dal consigliere Giagu in data 4 aprile 2002,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore della difesa dell'ambiente per conoscere:
1) quali misure urgenti intenda adottare la Giunta regionale per scongiurare il perpetrarsi in alcune località di questa sconsiderata distruzione ambientale e quali atti intenda predisporre per sospendere tutte le autorizzazioni in corso prive della valutazione di impatto ambientale;
2) con quali provvedimenti si intenda rispettare la volontà dei sindaci che chiedono di esprimere parere vincolante sulle autorizzazioni di concessioni per attività estrattive o di ricerca;
3) se la Giunta intenda riferire in Consiglio sullo stato dei territori interessati da attività di cava, da un punto di vista ambientale e paesaggistico, sui disastri in atto e per quali motivi nella maggior parte dei casi non avviene il ripristino ambientale.
Cagliari, 28 giugno 2002
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