CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 237/A

INTERPELLANZA DORE - BIANCU - DEIANA - GRANELLA, sul grave fenomeno dell'abusivismo edilizio nel territorio del Parco naturale regionale di Molentargius - Saline e sulla colpevole inerzia  dell'Assessorato regionale urbanistica e dell'Ufficio regionale tutela del paesaggio e del Servizio di vigilanza in materia edilizia.


I sottoscritti, premesso che:

a) la zona di Medau su Cramu - Is Arenas fa parte del Parco naturale regionale Molentargius-Saline istituito con legge regionale n.5 del 1999;

b) l'area in argomento è classificata "zona umida di importanza internazionale" in seguito alla convenzione internazionale di RAMSAR (2 febbraio 1971), resa esecutiva con D.P.R. n. 448/1976 (individuata con D.M. 17 giugno 1977) e tutelata con vincolo paesaggistico (art. 146, comma 1, lett. i), del decreto legislativo n. 490 /99), con vincolo di conservazione integrale (art. 2, comma 1, lett. b), della legge regionale n. 23/93) e con specifico Piano Territoriale Paesistico "Molentargius - Monte Urpino", reso esecutivo con decreto dell'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport 12 gennaio 1979 (G.U., Serie generale, 4 dicembre 1992, n. 286) che individua l'area predetta quale "zona C1 - conservativa naturale e sistema";

c) l'area rientra, inoltre, nel Sito di Importanza Comunitario (SIC) "Stagno di Molentargius e territori limitrofi" (codice ITB000022) ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi - naturali, resa esecutiva con D.P.R. n. 357/97, e nel Parco naturale regionale "Molentargius - Saline" ai sensi della legge regionale n. 5/99;

d) in tutta la zona predetta, ivi compresa quella citata di Medau Su Cramu - Is Arenas è assolutamente vietata l'edificazione ad esclusione della realizzazione del depuratore consortile e del Piano di zona 167 "Costa Bentu";

e) secondo quanto riconosciuto dalle Amministrazioni comunali di Cagliari e Quartu S. Elena, nell'area citata di Medau su Cramu - Is Arenas sussistono complessivamente ben 185 edifici abusivi, di cui 138 nel territorio comunale di Cagliari e 47 nel territorio comunale di Quartu S. Elena;

f) come risulta da alcuni articoli apparsi sul quotidiano "La Nuova Sardegna" nei giorni 19 e 20 gennaio, nella zona di Medau Su Cramu è in funzione una impresa edile che starebbe realizzando addirittura le fondazioni di un nuovo edificio;

g) degli edifici abusivi citati dodici edifici sono già stati dichiarati dalle competenti Amministrazioni comunali "non condonabili" ai sensi delle Leggi nn. 47/85 e 724/94 e successive modifiche ed integrazioni (8 nel territorio comunale di Cagliari, 4 nel territorio comunale di Quartu S. Elena); i restanti 173 casi di abusivismo edilizio sono in attesa del pronunciamento dell'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport - Ufficio tutela del paesaggio di Cagliari riguardo la eventuale compatibilità paesaggistico - ambientale (art. 151, Legge n. 1497 /1939 e 164 del decreto legislativo n. 490/99);

h) con nota n. 1601 del 22 febbraio 2001 il predetto Ufficio tutela del paesaggio di Cagliari ha reso noto di non aver mai emanato in merito provvedimenti sanzionatori in materia di tutela paesaggistica (artt. 15 della Legge n. 1497/1939 e 164 del decreto legislativo n. 490/99);

i) va aggiunto che le Amministrazioni competenti in materia di tutela paesaggistica (Assessorato regionale P.I e BB. CC. - Ufficio Tutela del Paesaggio di Cagliari e Soprintendenza BB. AA. AA. AA. SS. di Cagliari), per giurisprudenza dominante (vds. per tutti Cons. Stato, 6 giugno 2000, n.3199) devono esprimere il loro parere vincolante ex art. 32 della legge n. 47/85, richiamato dall'art. 39 della legge n. 724/94 e successive modifiche ed integrazioni, alla luce dell'attuale vincolo paesaggistico, del relativo atto di pianificazione e degli altri vincoli ambientali.

Tutto ciò premesso, i sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale, l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione , spettacolo e sport e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica per sapere:

1) se siano a conoscenza della situazione sopra descritta;

2) quali iniziative intendano prendere:

a) per porre fine all'immobilismo dell'Ufficio tutela del paesaggio di Cagliari, al fine di esaminare le richieste di parere sopra descritte e dell'irrogazione delle misure sanzionatorie di legge;

b) per garantire lo svolgimento in merito dei compiti di accertamento, controllo e di intervento del proprio servizio di vigilanza in materia edilizia, con riferimento alle irregolarità evidenziate.

Cagliari, 17 aprile 2002