CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 234/A
INTERPELLANZA SANNA Giacomo - MANCA, sulle inopportune iniziative intraprese dal Commissario straordinario del comune di Oristano.
I sottoscritti, premesso che:
- con decreto del Presidente della Repubblica italiana, in data 30 luglio 2001, il dott. Bruno Sbordone è stato nominato commissario per la straordinaria amministrazione del Comune di Oristano, ai sensi dell'articolo 42 del TUEL in sostituzione del Consiglio comunale;
- il commissario straordinario, chiamato temporaneamente e per l'ordinaria amministrazione alla guida del Comune di Oristano, ha assunto di recente iniziative e decisioni di discutibile opportunità e che condizioneranno il futuro e le scelte della comunità oristanese;
- i cittadini di Oristano, fra poco più di 60 giorni saranno chiamati alle urne per l'elezione del sindaco e del Consiglio comunale e dovranno dunque scegliere amministratori e programmi, perché si compiano, con la legittimazione del voto popolare, le scelte più opportune in materia di sviluppo e di crescita sociale ed economica, ad iniziare da quelle in materia di urbanistica e gestione del territorio;
- il commissario straordinario ha adottato di recente alcuni schemi di accordo di programma, con annesse varianti al piano regolatore generale, l'ultimo dei quali riguarda il trasferimento dell'impianto di smaltimento dei rifiuti speciali della Sipsa, sito nella frazione di Torregrande e la realizzazione di un centro vacanziero su un'area di 134 mila metri quadrati, per una volumetria complessiva di circa 100 mila metri cubi ed una capacità ricettiva di circa 800 posti letto;
- in data 21 marzo 2002, con deliberazione n. 024, il commissario straordinario ha adottato l'accordo di programma con la ditta Guido Bertolusso, per la realizzazione nella frazione di Donigala Fenugheddu, di un complesso turistico alberghiero, su un'area di circa 54.000 mq., per un volume edilizio di oltre 51.000 mc. ed una capacità ricettiva di circa 900 posti letto;
- i terreni sui quali dovrà sorgere tale impianto ricadono interamente in "zona agricola" del vigente piano regolatore e saranno modificati, per decisione del commissario prefettizio, in zona "G" per consentire la realizzazione dell'opera, chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore generale degli enti locali, finanze ed urbanistica per sapere:
- se intendano accertare la legittimità e la correttezza degli atti amministrativi posti in essere dal Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi contenuti negli accordi di programma adottati, in particolare quelli relativi alle varianti del vigente piano regolatore generale ed alle relative concessioni edilizie;
- se alla luce del dibattito in corso nel Consiglio regionale, proprio in materia di urbanistica, non ritengano opportuno far conoscere la propria opinione riguardo alle discutibili iniziative assunte dal commissario Sbordone;
- se non giudichino le intempestive deliberazioni del commissario Sbordone lesive dei diritti dei sardi in materia di autogoverno del territorio;
- quali azioni intendano intraprendere, per scongiurare nuove intraprese straordinarie di ordinario privilegio, verso imprenditori che acquistano terreni ad uso agricolo per realizzarvi imponenti strutture turistiche, con evidenti conseguenze ed immaginabili considerazioni.
Cagliari, 3 aprile 2002