CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 232/A
INTERPELLANZA CALLEDDA - SANNA Alberto - MORITTU, sulla inadeguatezza delle norme e dei mezzi di trasporto a garanzia del diritto alla mobilitą da e per la Sardegna per i cittadini disabili.
I sottoscritti,
premesso che la condizione di insularitą della nostra Isola costringe, senza possibili alternative, i cittadini sardi a dover usare il mezzo del trasporto via mare o via aerea per recarsi nel continente per questioni di lavoro, di salute od anche solamente per questioni turistiche e sportive, con i gravi noti disagi e disservizi che vanno dai continui ritardi ai voli cancellati degli aerei, ai lunghi tempi di percorrenza delle navi, spesso con il rischio di condizioni metereologiche avverse;
preso atto dei recenti e ripetuti episodi, che hanno avuto per protagonisti singoli disabili o intere squadre sportive di portatori di handicap, che hanno corso il rischio di non poter rientrare nell'Isola dopo una trasferta domenicale a causa della decisione del comandante dell'aereo di non farli salire a bordo senza un accompagnatore a testa;
considerato che la pratica dello sport costituisce uno stimolo per una sana crescita ed una equilibrata formazione dei giovani e che, nel caso dei portatori di handicap, diventa una importante sfida per superare lo stato di impedimento fisico ed abbattere le barriere col mondo cosiddetto "normale";
evidenziato come questi fatti mostrino, per l'ennesima volta, la necessitą di procedere urgentemente ad una revisione delle norme e all'ammodernamento dei vettori in servizio da e per l'Isola, per offrire condizioni di trasporto al passo coi tempi e adeguate anche ai soggetti portatori di handicap;
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore dei trasporti per sapere quali atti e iniziative intendano urgentemente porre in essere per:
- potenziare il numero dei vettori necessari per garantire un adeguato servizio di trasporto aereo da e per la Sardegna visto anche l'incremento della domanda a seguito della continuitą territoriale;
- garantire il diritto alla mobilitą ai cittadini disabili che in troppe occasioni se lo vedono negato per motivi regolamentari e per insensibilitą dei comandanti di turno.
Cagliari, 28 marzo 2002