CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 223/A

INTERPELLANZA MORITTU - SPISSU - SANNA Emanuele - SANNA Alberto - MARROCCU - ORRÙ - SANNA Salvatore, sulla preoccupante situazione organizzativa dell'Ente Regionale di Sviluppo e Assistenza Tecnica in Agricoltura (ERSAT).


I sottoscritti, premesso che:

- con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell'ERSAT n. 113/01 del 27 settembre 2001, è stata approvata la nuova struttura organizzativa dell'ente;

- l'entrata in vigore della nuova struttura avrebbe dovuto decorrere a far data dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURAS della deliberazione dell'ERSAT, avvenuta in data 20 dicembre 2001 sul n. 47;

- con successiva deliberazione del C.d.A. dell'ERSAT è stata fissata al giorno 16 febbraio 2002 l'entrata in vigore del provvedimento di riorganizzazione dei servizi dell'ente;

- con ordine di servizio del Direttore Generale n. 03/2002 sono state attribuite funzioni di sostituti di direttori di servizio per dieci servizi sui tredici istituiti;

- con nota n. 2790 del 21 febbraio 2002 del Direttore Generale dell'ERSAT si comunica ai diversi sostituti di direttore che - nonostante l'entrata in vigore della deliberazione n.113/01 - questi ultimi debbano avvalersi di "referenti" e non già di responsabili di unità organizzative quali articolazioni dei servizi come stabilito dalla legge regionale n. 31/98;

rilevato che la situazione sopra descritta ha determinato e sta determinando notevoli ritardi se non paralisi delle attività istituzionali dell'ERSAT, come denunciato recentemente dalle diverse organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori dell'ente;

considerato che

- con il 31 dicembre 2001 è scaduto il Piano regionale per la divulgazione agricola 1999-2001, che deve essere redatto ai sensi dell'articolo 2 della legge regionale 13 agosto 1993, n. 34, quale strumento operativo caratterizzato da un forte carattere innovativo sotto il profilo organizzativo e metodologico delle attività dell'ERSAT;

- la Giunta regionale ha recentemente incaricato l'ERSAT di effettuare le operazioni di istruttoria di importanti misure di sostegno agli investimenti degli imprenditori agricoli nelle aziende agricole a valere sui fondi del Programma Operativo Regionale 2000-2006, e che tale attività assume un rilievo strategico nelle possibilità di ripresa e consolidamento delle attività del settore primario, duramente colpito dalle persistenti calamità naturali;

considerato, inoltre, che l'Assessorato dell'agricoltura ha bocciato ripetutamente la proposta di nuovo Regolamento per la gestione del patrimonio immobiliare dell'ente approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'ERSAT nonostante il parere contrario del Direttore Generale che, tra le diverse irregolarità, richiamava quelle relative al non rispetto delle norme della legge regionale n. 31/98 sulla separazione del potere gestionale da quello politico e d'indirizzo;

visti i ricorsi accolti favorevolmente dal Giudice del Lavoro del tribunale di Cagliari con i quali diversi dipendenti dell'ente facenti parte dell'ufficio legale denunciavano l'azione del Consiglio di Amministrazione dell'ERSAT che, ricorrendo a incarichi e consulenze esterni, contravveniva al disposto dell'articolo 47 della legge regionale n. 31/98 che vieta questa possibilità in presenza di professionalità adeguate all'interno dell'ente,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e gli Assessori dell'agricoltura e riforma agropastorale e degli affari generali, del personale e riforma della Regione per conoscere:

a) le motivazioni per le quali si è addivenuti ad una nuova organizzazione interna dei servizi e se questa sia scaturita a seguito di un serio confronto con le organizzazioni professionali del mondo agricolo, dei sindacati dei lavoratori;

b) quali criteri siano stati adottati nel definire la localizzazione delle sedi periferiche zonali, che paiono corrispondere, non già alle esigenze specifiche dei territori a vocazione agricola, ma a riferimenti di carattere "geopolitico" riconducibili ai diversi consiglieri della maggioranza;

c) se risulta fondato il rilievo mosso dalle organizzazioni sindacali aziendali dei lavoratori che l'attuale Consiglio di Amministrazione interferisce in modo indebito sulle prerogative assegnate dalla legge regionale n. 31/98 al Direttore generale e alla struttura dirigenziale, circa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano le amministrazioni verso l'esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa, mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo;

d) se risulta corrispondente alla realtà il fatto che l'ERSAT non abbia ancora approvato il proprio bilancio di previsione per l'anno 2002, determinando così incertezza circa la possibile conclusione del contratto integrativo aziendale;

e) i motivi di grave ritardo nell'avvio delle fasi di svolgimento delle fasi concorsuali per le posizioni dirigenziali, concorso già bandito da circa un anno, e delle procedure concorsuali per nuove assunzioni e riqualificazione del personale in servizio;

f) se nelle procedure di attribuzione delle funzioni di sostituti dei direttori di servizio, sono state poste in essere le procedure di cui agli articoli 6, 16 e 30 della legge regionale n. 31/98 in riferimento alla riorganizzazione dei servizi disposta con la deliberazione ERSAT n. 113/01;

g) i criteri e metodi della gestione dell'ingentissimo patrimonio immobiliare dell'ente che comprende più di 600 abitazioni e una rilevantissima proprietà fondiaria;

h) i motivi che hanno indotto il C.d.A. dell'ente a sostituire l'Ufficio legale ricorrendo a professionisti esterni con dispendio ingiustificato di denaro pubblico;

i) con quali risorse si è fatto o si intende far fronte al pagamento degli onorari dovuti ai legali incaricati in difesa dell'ente dichiarato soccombente nella causa sopra richiamata

l) se non si ritenga opportuno disporre una immediata indagine ispettiva atta a verificare il corretto svolgimento delle attività di direzione politico-amministrativa del Consiglio di Amministrazione nonché di quelle burocratico-amministrative in capo alla Direzione dell'ERSAT.

Cagliari, 12 marzo 2002