CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 221/A

INTERPELLANZA GRANARA - RASSU - MILIA - PITTALIS - LOMBARDO - PIRASTU - BALLETTO - BUSINCO - TUNIS - LICANDRO - CARLONI - LOCCI - CORDA - LIORI - CAPPAI - PIANA - DIANA, sugli effetti dell'applicazione delle norme sulla continuità territoriale.


I sottoscritti,

considerato l'articolo 36 della Legge n. 144 del 1999, con cui si garantisce al popolo sardo il diritto alla continuità territoriale con l'abbattimento delle tariffe sulle tratte con oneri di servizio dagli aeroporti sardi agli scali di Roma e Milano;

verificato che tale provvedimento da sempre atteso comporta, come si poteva immaginare, un incremento notevole del traffico nelle tratte agevolate, a discapito di tutte le altre, tanto che il fattore di carico nei primi due mesi del 2002 è superiore all'80 per cento contro il valore storico medio dell'anno precedente per il 58,2 per cento;

appurato che il numero dei posti offerti dai vettori prima dell'attuazione della citata legge era complessivamente superiore rispetto a quello offerto oggi in regime di monopolio, tanto che si registrano fenomeni continui di overbooking destinati ad accentuarsi nell'alta stagione;

attestato che la concomitanza tra la diminuzione dei posti offerti e l'incremento della domanda sulle tratte assegnate in monopolio già comporta, a distanza di soli due mesi, notevoli difficoltà per i sardi di trovare posto sugli aerei dell'unico vettore, vanificando in gran parte i vantaggi di tale provvedimento;

visto che la Regione autonoma della Sardegna individua il turismo quale settore strategico di sviluppo e che tali disagi andrebbero a penalizzare tale comparto in un momento di grande aspettativa;

preso atto che è prerogativa della Regione autonoma della Sardegna quella di ricercare le soluzioni più opportune che possano meglio soddisfare le esigenze della nostra Isola, suggerendo anche al Governo centrale, in base all'osservazione in loco, quali eventuali modifiche dovessero rendersi necessarie;

constatato che la Sardegna ha bisogno di disporre di un numero superiori di voli per soddisfare una domanda di servizio crescente e che in ambito europeo già sono state adottate formule che non si basano più sul monopolio di tratta, ma sul principio della libera concorrenza del servizio da parte di più compagnie;

atteso che la coesistenza di più vettori, oltre ad assicurare la possibilità di disporre di un numero superiori di voli, garantirebbe altresì più elevati livelli nella qualità del servizio e nella sicurezza,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore competente per conoscere quali iniziative intendano avviare nei confronti del Governo nazionale al fine di valutare se:

1) la continuità territoriale, per non essere considerata come un limite al diritto di mobilità per i cittadini sardi, necessiti di una maggiore offerta di servizi in termini di tratte e di posti offerti;

2) sia il caso di consentire la gestione delle tratte principali ad almeno tre vettori sulla stessa tratta come avviene in Spagna e negli USA;

3) al fine di incrementare il traffico anche dei non residenti, si possa valutare l'opportunità di applicare tariffe pari al valore medio dei posti venduti per ogni singola tratta (yeld = valore medio di vendita dei posti realmente occupati nell'anno di riferimento - 2001 -);

4) debba essere riconosciuto a tutti i vettori aerei, nelle tratte interessate dagli oneri di servizio, un uguale rimborso;

5) sia opportuno rimodellare, anche se in parte, questo provvedimento da anni invocato per evitare che le rotte considerate secondarie possano essere soppresse, per limitare l'intasamento nelle rotte convenzionate, per il mantenimento dei livelli occupazionali.

Cagliari, 28 febbraio 2002