CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 217/A
INTERPELLANZA MANCA - SANNA Giacomo, sui ritardi nell'esecuzione della campagna vaccinale contro la "blue tongue".
I sottoscritti, premesso che:
- il 26 novembre 2001 l'Assessore regionale dell'igiene e sanità ha emanato il decreto n. 50 con il quale è resa obbligatoria nell'intero territorio della Sardegna la profilassi vaccinale contro la febbre catarrale per tutti i ruminanti della specie ovina, caprina, bovina e bufalina;
- da informazioni assunte dagli interroganti risulta che la campagna di vaccinazione contro la "blue tongue" procede con gravi ritardi ed è caratterizzata da penalizzanti carenze organizzative e da una inadeguata pianificazione; risulta, infatti, che non soltanto le siringhe e gli aghi monouso non vengano forniti con puntualità, ma che sia inadeguata e carente anche la distribuzione del vaccino nei diversi distretti del territorio;
- non è stata al momento prodotta alcuna documentazione riguardo alle numerose segnalazioni circa gli eventi collaterali imputabili alla somministrazione del vaccino, quali aborti, calo di produzione, casi di mortalità e più in generale, sui sintomi clinici riferibili alla blue tongue in animali vaccinati;
- è carente il collegamento fra gli operatori dell'Istituto Zooprofilattico della Sardegna e i veterinari che sul campo effettuano la vaccinazione, tanto che sembrerebbe che ad alcuni capi così detti "sentinella", individuati dall'IZS, sia stato somministrato il vaccino contro la "blue tongue";
- a tutt'oggi non è stato reso noto il protocollo di innocuità del vaccino, tanto che numerose indiscrezioni sembrano confermare che siano in corso vere e proprie prove sul campo;
- non si hanno informazioni riguardo l'andamento stagionale della malattia in Sardegna e in particolare sulla localizzazione, il numero e l'entità dei focolai,
chiedono di interpellare l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quale sia il numero degli animali fino ad oggi sottoposto a trattamento vaccinale, con il vaccino vivo attenuato prodotto dal "Veterinari Institute" di Oonderstepoot;
2) quali siano le percentuali delle vaccinazioni rispetto alle tre specie ricettive (ovini, bovini e caprini) e quale le percentuali delle vaccinazioni nei diversi distretti dell'Isola;
3) in quale periodo dell'anno si ritiene di completare e concludere la campagna vaccinale;
4) se la campagna vaccinale venga effettuata in parallelo con il monitoraggio del numero e dell'attività del "culicoides", così da evitare l'incontrollata diffusione del virus e scongiurare il potenziale pericolo della super virulentazione;
5) se si stiano eseguendo gli esami virologici sui "culicoides" catturati;
6) se siano documentati e, in caso di risposta affermativa, se non ritenga opportuno renderli noti, i casi di aborti, calo di produzione lattea e casi di mortalità riferibili alla "blue tongue" in animali vaccinati;
7) se esiste una omogenea segnalazione di effetti collaterali da parte di veterinari e allevatori dei diversi distretti dell'Isola;
8) se sia a conoscenza e, in caso di risposta affermativa, quali siano le spiegazioni riguardo alla documentata reinfezione di animali in due diverse ondate epidemiche.
Cagliari, 15 febbraio 2002