CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 206/A

INTERPELLANZA DORE - BALIA - FADDA - BIANCU - GRANELLA - IBBA - PACIFICO - PUSCEDDU - SANNA Emanuele - SELIS, sulla preoccupante situazione degli asili nido nella Provincia di Cagliari.


I sottoscritti,

premesso che:

- nella città di Cagliari e nella stessa Provincia la situazione in cui versano gli asili nido pubblici non è delle migliori e le prospettive future sono addirittura ancor più preoccupanti;

- gli asili nido comunali a Cagliari sono 11, più uno convenzionato, a fronte di richieste aumentate esponenzialmente in questi ultimi anni a causa dell'elevato numero di genitori lavoratori pendolari e che tali strutture non riescono da anni ad evadere tutte le richieste a causa delle carenze strutturali;

- nella Provincia, nei  22 asili nido operanti (17 comunali e 5 provinciali), vi sono numerosi bimbi in "lista d'attesa";

- nella finanziaria dello Stato 2002 è prevista la realizzazione da parte di amministrazioni ed enti pubblici, in forma singola o consorziata, di micronidi per i figli dei propri dipendenti, mediante la  presentazione dei  relativi progetti;

- è auspicabile un intervento in merito da parte della Regione Sardegna al fine di migliorare lo standard attuale degli asili nido e di portare l'Isola, in tale settore, al livello delle regioni italiane più evolute;

rilevato che la situazione nella città di Cagliari, già piuttosto precaria, potrebbe essere ulteriormente aggravata a causa del ventilato mutamento di destinazione d'uso in contrasto con la vigente legislazione del settore della struttura asilo nido pedagogico di via Cadello, certamente funzionale in quanto composta da quattro edifici con una settantina di dipendenti specializzati in diversi settori (assistenti d'infanzia, puericultrici, cuochi, addetti al servizio medico-pediatrico, personale specializzato per l'assistenza ai minorati e portatori di handicap, addetti a refezione, animazione, gestione parco alberato e laghetto con animali, etc.); struttura  che in questi ultimi anni ha accolto numerosi bimbi, con rette adeguate alle diverse fasce di reddito dei genitori, nel pieno rispetto delle direttive del Piano socio-assistenziale della Regione;  

ritenuto che sarebbe assai grave se la struttura sopra descritta, fra le migliori nel proprio settore a livello regionale, dovesse scomparire;

considerato che, fra l'altro, parrebbe che la ragione della chiusura della struttura di via Cadello sia quella di utilizzare la relativa area, facente parte del complesso di Monte Claro, per investimenti immobiliari da attuarsi in compartecipazione con imprenditori privati, distogliendo in tal modo dalla propria , originaria, destinazione le strutture stesse e violando così la normativa in materia di beni del patrimonio indisponibile della Provincia,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale dell'igiene, sanità e assistenza sociale affinché:

- verifichi se la situazione degli asili-nido, in particolare, di Cagliari e Provincia risulta idonea a coprire le necessità delle famiglie del territorio;

- verifichi, inoltre, se corrisponde a verità l'ipotesi di smantellamento della struttura di via Cadello a Cagliari, descritta sopra;

- intervenga con atti specifici per salvaguardare le strutture asilo-nido esistenti e per crearne delle altre funzionali alle esigenze delle famiglie sarde;

- riferisca sui motivi del grave ritardo nella predisposizione del Piano socio assistenziale che dovrebbe contenere gli indirizzi per i piani di zona da parte degli enti locali e quantificare le risorse da destinare per i livelli elementari di assistenza, ivi compresi quelli da destinare alla prima infanzia e alla famiglia

Cagliari, 16 gennaio 2002