CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 190/c-5

INTERPELLANZA VASSALLO, sulla grave situazione creatasi con l'annuncio del licenziamento dei lavoratori della CO.A.P.LA. - Cooperativa Allevatori Produttori di Latte - di Sassari.


Il sottoscritto,

appreso che la Cooperativa Allevatori Produttori di Latte (CO.A.P.LA.) di Sassari ha provveduto a comunicare alle organizzazioni sindacali l'intendimento di cessare al 31 dicembre 2001  l'attività produttiva dello stabilimento di Sassari e di procedere conseguentemente al licenziamento collettivo dei lavoratori in esso operanti;

valutata tale decisione in termini fortemente negativi, in quanto l'annunciato licenziamento dei circa sessanta dipendenti diretti, e la messa in crisi in via indiretta del reddito di altre decine di lavoratori nell'indotto, oltre a determinare nuovi disoccupati in un territorio dove è già elevatissimo il livello di inoccupazione, contribuisce all'ulteriormente impoverimento del tessuto economico della provincia già colpita da una profonda crisi del settore industriale;

ritenuto che l'annunciato progetto strategico, consistente, per quanto conosciuto tramite gli organi di informazione, nel mero inglobamento dell'attività svolta dalla CO.A.P.LA. all'interno della 3A di Arborea, operando di fatto la cancellazione dal territorio sassarese di una realtà produttiva, maturata con decenni di attività e di acquisizioni tecniche e professionali, non possa determinare per il futuro la alcuna prospettiva di carattere positivo;

ritenendo inoltre che occorra evitare che venga vanificata l'utilità sociale a suo tempo perseguita con l'erogazione di contribuzioni pubbliche per l'ammodernamento degli impianti dello stabilimento sociale;

considerato che analoghe esperienze passate, ed in particolare anche quelle operate in altri territori della Sardegna (province di Nuoro e Oristano), che hanno già visto le proprie attività produttive condizionata dalle iniziative oprate sul mercato dall'azienda leader nella Regione, hanno dimostrato la debolezza complessiva di una strategia mirante a contrastare la concorrenza delle grandi aziende nazionali ed europee unicamente attraverso la contrazione dei costi fissi della trasformazione;

ritenuto al contrario che siano da ricercare altre modalità collaborative e sinergiche che, pur sviluppando e migliorando la concorrenzialità delle produzioni, salvaguardino tuttavia i livelli localmente acquisiti in ordine a produttività e professionalità;

ritenuto che occorra affrontare differentemente, con risorse tuttavia disponibili, come è documentabile anche dalla recente approvazione del Programma pluriennale di spesa dell'Assessorato dell'agricoltura 2001-2003, i problemi strutturali della produzione lattiera, e che sia necessario tra l'altro risolvere il problema posto dal differenziale tuttora elevatissimo causato dall'insularità nei costi di trasporto per mangimi e foraggio rispetto ai produttori continentali, ciò che dovrebbe trovare adeguata attenzione in sede di confronto col Governo nazionale nella vertenza sulla continuità territoriale delle merci;

chiedono di interpellare gli Assessori regionali dell'industria, dell'agricoltura e del lavoro per conoscere se non ritengano opportuno, per quanto di competenza:

- esprimere con ogni iniziativa il fattivo sostegno a lavoratori direttamente minacciati di licenziamento ovvero indirettamente danneggiati nella propria attività;

- convocare i soggetti imprenditoriali interessati, al fine di acquisire precise informazioni sui programmi aziendali per verificarne sia la compatibilità con le normative relative ai finanziamenti e incentivazioni delle attività produttive eventualmente utilizzati, sia l'incidenza sull'assetto produttivo nel settore lattiero caseario e sullo stato dell'occupazione nel territorio della Regione;

- promuovere l'accelerazione del confronto con il Governo nazionale sulla vertenza relativa alla continuità territoriale delle merci.

Cagliari, 23 novembre 2001