CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 185/A
INTERPELLANZA MORITTU - CUGINI - SPISSU - LAI, sulla delibera della Giunta regionale del 4 ottobre 2001 relativa alla metropolitana di superficie di Sassari.
I sottoscritti,
vista la delibera della Giunta regionale del 4 ottobre 2001 avente per oggetto l'autorizzazione al Servizio SIVEA sull'espletamento delle procedure di verifica di compatibilità ambientale di cui al combinato disposto ex articolo 10 del D.P.R. 12 aprile 1996 e articolo 1, comma 2, della legge regionale n. 1 del 1999 del progetto di metropolitana di superficie di Sassari a suo tempo autorizzato dalla RAS ed oggi in fase di avanzata esecuzione;
constatato che nelle premesse della predetta deliberazione si elenca puntualmente il faticoso e lungo iter della pratica conclusosi con il decreto dell'attuale Presidente della Giunta regionale n. 21 del 27 marzo 2000;
rilevato che il pur tardivo provvedimento della Giunta nasce da una segnalazione del gruppo di intervento giuridico del 29 gennaio 2001 e da un successivo sollecito del servizio per la VIA del Ministero dell'ambiente n. 7530 del 6 luglio 2001;
accertato che la gestione governativa delle Ferrovie della Sardegna, in qualità di soggetto delegato all'attuazione dell'accordo di programma, ha richiesto in data 8 agosto 2001 all'Assessorato della difesa dell'ambiente la verifica di cui al combinato disposto dall'ex articolo 10 del D.P.R. 12 aprile 1996 e dall'articolo 31, comma 2, della legge regionale n. 1 del 1999 che è stata pubblicata in data 11 agosto 2001 in due giornali così come previsto dalla lettera b) del su richiamato comma 2;
accertato, altresì, che la Regione doveva pronunciarsi entro il trascorso 10 settembre e cioè entro trenta giorni dalla data dell'annuncio pubblicato nei giornali, così come previsto dalla lettera a) del comma 2 dell'articolo 31;
considerato, infine, che l'anomala procedura avviata dalla Giunta regionale ha indotto il Comune di Sassari, nella persona del Sindaco, ad assumere con singolare tempestività un provvedimento di sospensione dei lavori che sta creando tensioni e dannose incertezze,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per conoscere:
1) i motivi che hanno determinato un così grave ritardo nell'adozione del provvedimento di merito da parte del competente ufficio dell'Assessorato che si ribadisce andava reso entro 30 giorni e che si ritiene non dovesse essere preceduto da un atto deliberativo di autorizzazione che appare pertanto non solo tardivo, ma anche inutile;
2) quali iniziative si intende mettere in atto per rimediare una situazione che è causa di tensioni e di disagi per la città di Sassari e che rischia di creare, se non interviene un tempestivo chiarimento, gravi danni alla Regione a causa della perdita dei 30 miliardi di finanziamenti europei che devono essere spesi e rendicontati entro il 31 dicembre prossimo; a ciò si aggiunga la probabile richiesta di danni da parte della impresa esecutrice per via della immotivata sospensione dei lavori;
3) per quali ragioni politiche l'attuale governo regionale continua a disattendere la legislazione nazionale e regionale in materia di VIA, nonostante le pressanti richieste e proteste dei sindaci e delle associazioni ambientaliste per le numerose autorizzazioni di attività di cava e di concessioni minerarie che sono state rilasciate, soprattutto nel territorio del sassarese, dal competente Assessorato dell'industria.
Cagliari, 17 ottobre 2001