CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 129/a

INTERPELLANZA BALIA - SELIS - CUGINI - DETTORI Bruno - SANNA Giacomo - COGODI - DETTORI Ivana - PIRISI - FALCONI - DEMURU sul Piano regionale di smaltimento dei rifiuti.


I sottoscritti,

premesso che il Piano regionale di smaltimento dei rifiuti è stato approvato dalla Giunta regionale alla fine della scorsa legislatura con la riserva di un successivo esame da parte del Consiglio;

constatato che il Consiglio regionale non si è espresso in quanto questo argomento non è stato mai inserito all'ordine del giorno;

visto che il Piano prevede per il Comune di Nuoro il conferimento dei rifiuti urbani all'impianto di smaltimento di Tossilo;

considerato che lo smaltimento presso tale impianto comporta attualmente una spesa di 108 mila lire a tonnellata, che diventeranno entro l'anno 120 mila;

constatato che ciò comporta un inutile spreco di risorse finanziarie pubbliche e determina una sperequazione rispetto ad altri comuni che possono smaltire i rifiuti urbani in discariche vicine, a costi fino ad un terzo inferiori (a titolo di esempio il Comune di Sassari spende 40 mila lire a tonnellata);

preso atto che il suddetto Piano regionale non consente al Comune di Nuoro di conferire, come nel passato, i rifiuti urbani alla discarica di Ozieri, alternativa che permetterebbe alle casse comunali un risparmio di 40 mila lire per ogni tonnellata;

considerato che la città di Nuoro produce annualmente 16 mila tonnellate di rifiuti, il loro conferimento a Tossilo anziché ad Ozieri comporta una diseconomia per le casse comunali di 640 milioni annui;

rilevato che l'Assessorato della difesa dell'ambiente nei mesi scorsi ha concesso deroghe rispetto al Piano regionale di smaltimento dei rifiuti ad altri comuni della Sardegna;

rilevata la totale insensibilità sino ad ora dimostrata dall'Assessore della difesa dell'ambiente che, interessato del problema, ha promesso di ricercare una soluzione e non si è poi attivato in alcun modo,

chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore della difesa dell'ambiente per sapere:

a) se non ritengano di rimediare alla suddetta situazione, altamente pregiudizievole per il Comune di Nuoro, consentendo una deroga al suddetto Piano, che consenta di evitare ulteriori sperperi di danaro pubblico;

b) se non ritengano più opportuno, in applicazione del principio di decentramento dei poteri agli enti locali, eliminare i vincoli imposti da scelte politiche accentratrici, consentendo ai comuni, nel rispetto delle leggi vigenti, di scegliere liberamente, sulle basi delle leggi di mercato, dove smaltire i propri rifiuti;

c) se non ritengano infine ed in ogni caso opportuno portare il Piano regionale dei rifiuti all'attenzione del Consiglio regionale per una disamina compiuta e per una verifica della congruità della spesa rispetto ai siti di conferimento.

Cagliari, 25 gennaio 2001