CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 122/a

INTERPELLANZA BALIA - SELIS - CUGINI - FADDA - DETTORI Bruno - SANNA Giacomo - MASIA - CALLEDDA - MORITTU - SANNA Alberto - DORE sul provvedimento adottato dal Consiglio di amministrazione dell'E.S.A.F. relativo al mancato rinnovo dei contratti di appalto per la gestione degli impianti di potabilizzazione e di depurazione.


I sottoscritti

accertato che il Consiglio di amministrazione dell'E.S.A.F., con delibera n. 89 del 21 novembre c.a., ha deciso di procedere all'assunzione diretta della conduzione degli impianti di potabilizzazione e di depurazione attualmente gestiti in appalto;

considerato che, secondo i programmi dell'ente, le scadenze degli appalti non rinnovati interessano 250 lavoratori al 31 gennaio 2001 ed altri 150 al 31 dicembre 2001 col fondato rischio che si creino ulteriori sacche di disoccupazione e nuove gravi tensioni sociali;

rilevato che con la richiamata delibera, oltre alla attribuzione di competenze specifiche ai dipendenti in servizio, si prevedono assunzioni a tempo determinato di personale fuori ruolo sino all'espletamento della procedura per la revisione della pianta organica e per la definitiva assunzione di personale di ruolo;

sottolineato che appare quantomeno singolare che vengano disdetti contratti di appalto, col reale rischio che lavoratori di lungo periodo vengano licenziati  senza che l'ente sia nelle condizioni per garantire la conduzione diretta degli impianti con propri dipendenti, tant'è che prevede l'assunzione di personale a tempo determinato,

chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale, l'Assessore dei lavori pubblici e l'Assessore del lavoro per conoscere:

a) quali reali motivazioni abbiano indotto il Consiglio di amministrazione dell'Ente Sardo Acquedotti e Fognature ad assumere una delibera che reintroduce criteri contrari alla gestione di servizi delegati alle imprese private;

b) se sia politicamente condiviso questo nuovo indirizzo;

c) quali garanzie sussistano a favore dei lavoratori attualmente occupati ed attraverso quale percorso giuridico;

d) come verrà reclutato il personale fuori ruolo assunto a tempo determinato;

e) se il Presidente e gli Assessori interpellati siano in possesso di un quadro della spesa dal quale si evidenzi il reale risparmio ottenuto con la pubblicizzazione dei servizi;

f) se non ritengano, in ogni caso, utile ed opportuno intervenire per sospendere il provvedimento assunto dal Consiglio di Amministrazione dell'ESAF, attivare un dibattito in Consiglio regionale teso a verificare l'utilità della pubblicizzazione del servizio e ove ciò fosse attendere comunque che l'ente E.S.A.F. sia in condizione di garantire una diretta operatività senza che debba ricorrere a nuove e provvisorie procedure di assunzione di personale a tempo determinato.

Cagliari, 28 dicembre 2000