CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 97/a
INTERPELLANZA SANNA Alberto - CUGINI - MARROCU - DEMURU sul mancato pagamento delle provvidenze a favore dei serricoltori per i danni causati dal virus giallo del pomodoro nelle annate agrarie 1994/1995, 1995/1996 e 1996/1997.
I sottoscritti,
premesso che nelle annate agrarie 1994/1995, 1995/1996 e 1996/1997 le coltivazioni di pomodoro da mensa in serra di oltre 2000 aziende della Sardegna sono state colpite dal virus giallo del pomodoro causando danni in misura non inferiore al 60 per cento della produzione lorda vendibile;
vista la delibera n. 40/51 della Giunta regionale pubblicata nel BURAS n. 36 del 3 dicembre 1999 che, in base all'articolo 14 della legge regionale n. 8 del 1998, riconosce i danni causati dal virus giallo del pomodoro in serra nelle annate agrarie richiamate in premessa;
considerato che:
- la Commissione Europea, con nota del 17 maggio 1999, si è espressa positivamente sulla compatibilità della misura in questione con il mercato comune;
- sono disponibili sul fondo di solidarietà regionale risorse pari a 60 miliardi di lire;
ritenuta particolarmente grave la crisi che attraversa il settore serricolo, anche a seguito della prolungata siccità di queste ultime annate e del preoccupante livello di indebitamento che interessa anche le aziende serricole;
ritenuti, inoltre, oltremodo gravi e non più tollerabili i ritardi dell'Assessorato dell'agricoltura e riforma agro - pastorale della Regione autonoma della Sardegna che a tutt'oggi non ha ancora provveduto al pagamento delle provvidenze dovute,
chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore dell'agricoltura e riforma agro - pastorale per conoscere quali siano stati i motivi del ritardo già richiamato e quali iniziative intendano assumere perché le aziende serricole interessate possano avere le provvidenze dovute quanto più rapidamente possibile e, in tutti i casi, non oltre il termine del 15 dicembre 2000, data ultima prevista per l'effettuazione dei pagamenti dell'esercizio 2000, pena l'ulteriore ritardo di altri 3 o 4 mesi per motivi di bilancio.
Cagliari, 7 novembre 2000