CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 93/A
INTERPELLANZA DORE - FADDA - BIANCU - SELIS - SCANO - DETTORI Ivana - PUSCEDDU - DETTORI Bruno - PACIFICO - SANNA Emanuele sulla necessità di rimuovere le sovrastrutture in legno e metallo ancora attualmente presenti nell'Anfiteatro romano di Cagliari.
I sottoscritti, premesso che:
- con nullaosta prot. N° 9164 del 30 novembre 1999, l'Assessorato regionale della pubblica istruzione beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ufficio Tutela del Paesaggio, ha autorizzato - ai sensi delle Leggi n. 1497 del 1939 e n. 437 del 1985 - la realizzazione del progetto di adeguamento funzionale dell'Anfiteatro romano di Cagliari, consistente nella posa in opera di una serie di strutture in legno e metallo sulla platea e sulle gradinate, nonché di manufatti ad uso palcoscenico, spogliatoi e servizi; il tutto in vista dell'allestimento della stagione lirica estiva e sulla base del progetto approvato dal Comune di Cagliari e delle autorizzazioni concesse dalle Sovrintendenze per la tutela dei beni culturali e ambientali di Cagliari;
- nel provvedimento del Comune di Cagliari di approvazione definitiva del progetto in questione (delibera del Consiglio Comunale n. 21 del 23 febbraio 1999) si evidenziava che il progetto stesso era "costituito essenzialmente da strutture di adeguamento quasi interamente amovibili ad eccezione di alcuni locali di modesto volume";
- il citato nullaosta dell'Assessorato regionale del 30 novembre 1999, così come del resto quelli delle Sovrintendenze, aveva come espresso e inderogabile presupposto il predetto "carattere di amovibilità e temporaneità dell'intervento";
- nonostante la stagione lirica estiva si sia definitivamente conclusa ormai da oltre un mese, le invasive strutture in legno e metallo realizzate, che coprono gran parte delle originarie strutture dell'Anfiteatro romano non sono state finora rimosse;
- stando alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Sindaco di Cagliari, parrebbe non ci sia alcuna intenzione di rimuovere le anzidette strutture, anche in considerazione degli alti costi che l'operazione comporterebbe,
chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere con urgenza:
1) quali iniziative intendano porre in essere per indurre il Comune di Cagliari a rispettare l'impegno di rimuovere le strutture realizzate nell'anfiteatro;
2) in particolare se non ritengano di assegnare un termine perentorio perché si dia corso alla rimozione medesima;
3) se, tenuto conto del mancato rispetto dell'impegno, non ritengano per il futuro di assumere una posizione molto più rigorosa e restrittiva;
4) se infine, tenuto conto del disperante e contestato impatto provocato dalle strutture realizzate, non ritengano per il futuro di prevedere quanto meno un radicale alleggerimento per salvaguardare comunque il profilo storico e architettonico di un bene culturale considerato fra i monumenti più significativi della storia della città di Cagliari e della Sardegna.
Cagliari, 18 ottobre 2000