CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 87/a
INTERPELLANZA BALIA - IBBA - MASIA sulla situazione di malessere e disagio cui sono sottoposti numerosi lavoratori nell'Azienda Foreste Demaniali di Sassari.
I sottoscritti,
premesso che nell'Azienda Foreste Demaniali di Sassari numerosi lavoratori - operai ed impiegati - vivono uno stato di continuo malessere e disagio a seguito di provvedimenti disciplinari, penalizzazioni, trasferimenti ingiustificati, minacce ed altre azioni di ritorsione, attuate con motivazioni speciose e strumentali;
considerato che si tratta di un territorio e di ente che già in passato ha richiesto particolare attenzione da parte di organi ispettivi della RAS ed è stato oggetto di numerose interrogazioni ed interpellanze, molte delle quali rivolte a ristabilire condizioni di dignità nel lavoro ed assegnare ad ogni lavoratore compiti e funzioni adeguate al ruolo di appartenenza senza discriminazioni e privilegi;
constatato che, a quanto pare in modo del tutto illegittimo, sono stati consentiti avanzamenti di carriera a favore di personale privo dei necessari requisiti ma gradito ai dirigenti, mentre è stato bloccato lo sviluppo della carriera a quanti - pure titolati - non dimostravano, con atti di ossequio e riverenza variamente inquadrabili, disponibilità verso una parte della dirigenza;
considerato che anche la gestione delle missioni e degli straordinari ha sollevato perplessità e numerose proteste e che alcuni dipendenti, nonostante le loro rimostranze pare siano rimasti per mesi inattivi perché privati del normale incarico di lavoro o parcheggiati, a titolo punitivo, in attività inutili;
rilevato che il nuovo incaricato in qualità di Direttore Generale dell'A.F.D. ha, fra i primi atti, attuato azioni di ulteriore discriminazione nei confronti di impiegati forestali provvedendo a trasferirli di sede - qualche ora prima dell'arrivo del nuovo dirigente dell'A.F.D. di Sassari - perché avevano osato, in occasione di una assemblea, esplicitare le numerose disfunzioni e denunciare pubblicamente consolidati privilegi,
chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore dell'ambiente per sapere:
- se siano a conoscenza dei fatti descritti e quali azioni volte ad una migliore conoscenza dei problemi abbiano posto in essere;
- se sappiano dei trasferimenti attuati dal Direttore Generale, se ne abbiano verificato l'opportunità e se non ritengano che qualcuno di questi trasferimenti possa essere frutto di un'azione volta a limitare le libertà individuali quale quella della libera e corretta espressione delle proprie opinioni;
- se non ritengano che qualche trasferimento - oltre che immotivato e irrazionale - considerato che riguarda un sindacalista, sia contra legem;
- quali atti urgenti ed immediati intendano adottare per ricondurre entro i limiti della legalità la conduzione di un ente che, anche per alcune scelte del nuovo direttore generale, rischia un inutile esposizione fortemente negativa e lesiva della dignità dei lavoratori.
Cagliari, 13 ottobre 2000