CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 83/a
INTERPELLANZA BIANCU - DETTORI Bruno - DEIANA - DORE sugli interventi urgenti per la riapertura temporanea dei macelli pubblici a capacità limitata.
I sottoscritti,
considerato che la disastrosa diffusione della febbre catarrale ovina ha imposto il blocco della movimentazione degli animali sensibili alla contrazione del morbo su tutto il territorio regionale;
visto il decreto dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale n. 34, con il quale è stato disposto il blocco totale della movimentazione degli animali dai rispettivi allevamenti;
considerato che detto blocco impedisce inoltre la vendita degli animali vivi nella penisola;
preso atto del grave danno economico che stanno subendo gli allevatori per la diffusione del morbo e dell'ulteriore perdita alla quale andrebbero incontro per la mancata vendita degli agnelli fuori dai confini regionali;
ritenuto che l'unica possibilità per contenere il danno sia quella di garantire la vendita degli agnelli macellati;
considerato che i macelli pubblici risultano per la maggior parte chiusi per mancanza dei requisiti richiesti della normativa vigente, spesso per carenze anche di modesta entità;
visto il D.P.R. n. 286 del 1994, che prevede si possa macellare sino a 1000 U.G.B. presso i mattatoi a capacità limitata, le cui carni possono essere commercializzate in ambito nazionale;
visto il Decreto Ministeriale 23 novembre 1995 che porta da 1000 a 2000 le U.G.B. che si possono macellare nei mattatoi a capacità limitata, ubicati nei territori particolarmente svantaggiati, compresa la Sardegna;
considerato che lo stesso Decreto Ministeriale consente alla Regione la facoltà di derogare, in caso di particolari esigenze, dando la possibilità di un ulteriore aumento delle U.G.B. macellabili;
ritenuto che la grave situazione in cui è venuto a trovarsi il settore dell'allevamento ovino, consenta di derogare alla normativa vigente,
chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale e gli Assessori dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale e dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) se non ritengano necessario garantire la riapertura anche temporanea dei macelli pubblici a capacità limitata, anche in deroga alla normativa vigente, al fine di garantire la commercializzazione di oltre 1.500.000 agnelli e di evitare ulteriori danni a un settore già duramente provato;
2) quali provvedimenti finanziari intendano adottare per consentire ai comuni l'esecuzione delle opere minime indispensabili per garantire il rispetto delle condizioni igieniche nei macelli pubblici a capacità limitata, al fine di permettere la loro riapertura non oltre il 15 novembre 2000.
Cagliari, 11 ottobre 2000