CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 75/A
INTERPELLANZA SANNA Giacomo - MANCA Pasqualino sull'incagliamento della motonave Eurobulker IV nelle coste del Sulcis.
I sottoscritti,
constatato che l'incidente occorso alla motonave Eurobulker IV ha causato un grave danno ecologico alle coste sud-occidentali della nostra Isola;
preoccupati per le ulteriori conseguenze che il naufragio della nave potrebbe determinare all'ambiente circostante,
chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore alla difesa dell'ambiente per conoscere quali interventi si sono succeduti all'incagliamento e di conoscere, inoltre, se risponda al vero che:
le fasce di mare inquinate non vennero immediatamente aggredite con gli opportuni strumenti antinquinamento;
intorno alla nave non furono immediatamente sistemate panne galleggianti del tipo assorbente, che avrebbero potuto limitare il disastro;
le testimonianze, a caldo, del comandante della nave e di alcuni ufficiali dell'equipaggio rese immediatamente dopo il naufragio hanno riportato che la decisione di non attendere il servizio di pilotaggio al punto stabilito, venne presa a seguito di un colloquio via radio con il pilota preposto ad introdurre le navi in sicurezza tra le pericolose acque di San Pietro e Portoscuso.
Vogliano inoltre accertare:
a che ora e con quali mezzi le ditte affidatarie, da parte del Ministero dell'ambiente e del Ministero della marina mercantile, dell'appalto per il servizio di prevenzione e disinquinamento delle coste intervennero;
se vi siano stati ritardi o negligenze negli interventi di prevenzione il cui effetto possa aver moltiplicato il danno ambientale, inizialmente minimo provocato dal naufragio.
Se non ritengano opportuno:
nominare un'apposita Commissione d'inchiesta, della quale facciano anche parte esperti, periti tecnici e legali, del settore, al fine di accertare se vi siano da attribuire altre responsabilitą per l'entitą raggiunta dal disastro oltre a quelle gią note ascrivibili al comandante della nave;
chiedere al Ministero dell'ambiente ed al Ministero della marina mercantile apposita delega per la direzione dei mezzi e dei sistemi di prevenzione e di disinquinamento che oggi risulterebbe lasciata ai dirigenti del Ministero risiedenti a Roma;
predisporre un servizio idoneo di vigilanza, prevenzione e disinquinamento locale per ciascuna delle zone a rischio che possa immediatamente intervenire nei casi di emergenza, senza il preventivo parere o la preventiva autorizzazione dei Ministeri romani.
Cagliari, 26 settembre 2000