CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 70/A

INTERPELLANZA FADDA - SELIS - CALLEDDA - DORE - IBBA - PACIFICO - PINNA SANNA Emanuele - TUNIS Gianfranco  sul gravissimo danno ambientale che sta colpendo le zone costiere del Sulcis.


I sottoscritti,

constatato che l'incidente occorso alla nave carboniera Eurobalker IV per le conseguenze che ha già determinato e per ciò che potrebbe determinare, trasformando l'attuale emergenza in vero e proprio disastro ecologico, è l'ennesima, annunciato prova che i mari della Sardegna sono solcati, al pari dei mari asiatici, da natanti che considerato ciò che trasportano, invece di essere dotati di sistemi di sicurezza superiori, pare non possiedano nemmeno le carte nautiche;

accertato che i danni ambientali provocati derivano da incuria e negligenza;

accertato che è necessario, e possibile, determinare le condizioni necessarie affinché questi eventi dannosi non siano generati;

richiamati gli avvertimenti delle varie organizzazioni ambientaliste che da tempo si stanno battendo affinché alcune zone della Sardegna siano rigorosamente escluse dalle rotte delle petroliere;

accertato che è possibile, quantunque risulti mai fatto, effettuare quei controlli necessari a verificare se i natanti che trasportano materiali inquinanti risultino in regola con le norme di sicurezza richieste;

rilevata l'entità del disastro ambientale, dei danni economici provocati, rilevato inoltre il costo sostenuto dalle amministrazioni dei Comuni di Carloforte, Gonnesa, Portoscuso e S. Antioco per affrontare prontamente l'emergenza e fornire i primi mezzi di lotta anti inquinamento;

chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore dell'ambiente per conoscere:

- la portata del danno ecologico e ambientale determinato dal natante in oggetto;

- se sono stati attivati tutti i sistemi volti a garantire, qualora si presentasse il peggio, che l'onda di catrame venga arginata;

- se i Comuni interessati sono stati messi in condizione, con adeguati mezzi non esclusi quelli finanziari, di far fronte ai primi interventi;

- se si sono predisposti gli atti per accertare le responsabilità dei committenti;

- quali iniziative si intendano adottare per obbligare i committenti a verificare che i trasporti vengano effettuati su mezzi idonei, con equipaggi che diano garanzie di serietà e professionalità;

- se la Giunta regionale non ritiene promuovere un'azione legale nei confronti di chi ha provocato il disastro ambientale;

- se la Giunta, considerato che le bellezze ambientali della Sardegna sono patrimonio di tutti, non intende  promuovere tutte quelle iniziative volte a stabilire:

a) le rotte consentite e quelle assolutamente vietate a natanti che trasportano materiali inquinanti;

b) le caratteristiche di sicurezza imprescindibili per solcare il mare prospiciente le coste isolane;

c) i sistemi di controllo di rispetto di tali norme.

Cagliari, 11 settembre 2000