CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 63/a
INTERPELLANZA ORTU - COGODI - VASSALLO sulla drammatica situazione determinatasi alla Scaini di Villacidro dopo la mancata presentazione dell'Agip al tavolo delle trattative del Ministero dell'Industria.
I sottoscritti,
premesso che l'incontro, tenutosi nella giornata di lunedì 31 luglio presso il Ministero dell'Industria, si è chiuso con un nulla di fatto per l'assenza dal tavolo delle trattative delle Partecipazioni Statali, in particolare dell'Agip Petroli proprietaria di fatto della Nuova Scaini di Villacidro;
considerato che l'Agip è responsabile delle conseguenze nefaste provocate dallo scellerato processo di privatizzazione, messo in atto dalle partecipazioni statali alla Nuova Scaini di Villacidro, che ha visto l'imprenditore privato nel giro di due anni portare al fallimento uno dei più moderni stabilimenti esistenti in Italia per la produzione di batterie, con la conseguente chiusura di una fabbrica che rappresenta nel territorio e nella Sardegna una delle poche iniziative sostitutive delle attività minerarie dismesse, ottenuta dopo duri anni di mobilitazione e di lotte delle popolazioni dell'intero bacino minerario;
rilevato che l'Agip-ENI, colpevole del processo fallimentare di privatizzazione, non può oggi scaricare le sue responsabilità sui 154 lavoratori prevedendone il licenziamento per il 16 settembre e che, attraverso le chiusure e le dismissioni dei suoi stabilimenti in Sardegna, non può continuare nel processo di disimpegno delle attività industriali, dando un ulteriore colpo all'economia di quel territorio e dell'intera Isola;
constatato che l'atteggiamento inqualificabile ed inaccettabile messo in atto dall'Agip-ENI, anche in questi giorni, prima assumendo l'impegno con i lavoratori e con le organizzazioni sindacali di ritirare il provvedimento di mobilità e di liquidare due mensilità arretrate e successivamente non presentandosi all'incontro presso il Ministero dell'Industria, non può tradursi in una beffa a danno dei lavoratori, delle popolazioni, della Sardegna e dell'economia dell'intera Isola;
tutto ciò premesso chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore dell'industria per conoscere:
1) quali iniziative intendano assumere per chiedere al Ministro dell'Industria ed al Governo nazionale quali strumenti intenda utilizzare per portare l'Agip-ENI al tavolo delle trattative;
2) se non ritengano necessario chiedere che in via preliminare venga bloccato il processo di liquidazione da parte dell'Agip della Nuova Scaini al fine di impedire che i lavoratori siano collocati in mobilità e quindi di fatto licenziati a partire dal 16 settembre prossimo;
3) se non debbano essere adottate tutte le misure necessarie, per evitare che lo stabilimento venga chiuso, anche attraverso la ripresa della attività con la conduzione e la gestione dello stabilimento da parte delle Partecipazioni Statali, evitando così processi strumentali che tendono, sulle spalle dei lavoratori, dell'economia, dell'intero territorio e dell'Isola, ad appropriarsi di un marchio che a tutt'oggi conserva un prestigio nel mercato nazionale ed estero delle batterie.
Cagliari, 2 agosto 2000