CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 55/c-7

INTERPELLANZA PACIFICO - SANNA Emanuele - DETTORI Ivana sulla situazione in cui si trovano la Sezione di cardiologia e di cardiochirurgia pediatrica dell'Ospedale Brotzu.


I sottoscritti,

considerato che sono attive presso l'Ospedale Brotzu, dal 1990, una Sezione di Cardiologia pediatrica annessa alla Divisione di pediatria e dal 1996 una unità di Cardiochirurgia pediatrica;

constatato che:

- il cardiochirurgo in servizio sino a quel momento si è trasferito in un ospedale della Penisola e non è stato mai sostituito;

- fino ad allora l'attività della cardiochirurgia pediatrica si avvaleva anche della fattiva collaborazione del Dr. Lecompte, uno dei migliori cardiochirurghi pediatri europei;

sottolineati gli innegabili risultati ottenuti negli anni passati, che hanno posto all'attenzione nazionale l'Ospedale Brotzu come centro di riferimento non solo per l'attività dei trapianti, in particolare per la cardiochirurgia, ma anche per le attività di cardiologia pediatrica;

 

verificato che da anni si assiste oramai all'invio immotivato di neonati con cardiopatie congenite presso centri della Penisola da parte di più strutture pubbliche della nostra Regione con un conseguente maggiore onere per la collettività e per i familiari dei piccoli pazienti;

 

atteso che:

- il 22 gennaio 1999 è stata approvata dalla Regione Sardegna l'istituzione di un centro medico-chirurgico di III livello di Cardiologia pediatrica presso l'Ospedale Brotzu, con una équipe composta da 4 cardiologi, 2 anestesisti ed 1 cardiochirurgo, che ha consentito l'attivazione di 3 posti-letto in terapia intensiva e 4 di degenza;

- da allora non sono state più assunte iniziative in tale direzione e che, invece, si assiste ad una progressiva diminuzione delle figure ad alta professionalità, come dimostra il fatto che 1 cardiologo pediatra e 2 anestesisti con competenza di cardioanestesia pediatrica sono stati assunti presso altri centri specialistici della penisola;

 

rilevato che l'attuale responsabile del centro ha predisposto una ipotesi di organizzazione che prevede, oltre alla assunzione di personale qualificato, anche un programma di aggiornamento di personale medico e infermieristico che consenta, nel breve periodo, di formare presso centri specialistici, figure professionali adeguate alle esigenze di tale delicato settore,

 

chiedono di interpellare l'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:

 

1) se non ritenga particolarmente preoccupante l'eventuale ricaduta negativa sui livelli assistenziali derivante dallo stato di precarietà in cui versa il centro specialistico dell'Ospedale Brotzu;

 

2) quali iniziative intenda intraprendere al fine di salvaguardare, assieme al ruolo del presidio sanitario, il diritto alla salute e alla vita dei numerosi pazienti sardi che necessitano di tempestive e qualificate prestazioni nel campo della cardiologia e della cardiochirurgia infantile.

Cagliari, 12 luglio 2000