CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 51/A
INTERPELLANZA CUGINI - LAI - SPISSU - MORITTU - GIAGU - DETTORI Bruno - SANNA Giacomo - DEIANA - VASSALLO sul progetto per la realizzazione di un impianto di itticoltura a Santa Teresa di Gallura.
I sottoscritti,
appreso che l'Assessorato regionale della difesa dell'ambiente ha recentemente approvato, senza consultare l'Amministrazione comunale e senza tenere conto della disciplina pianificatoria del Comune nell'area in questione, un progetto privato per la realizzazione di un impianto di allevamento ittico intensivo a "gabbie galleggianti" in località Porto Liscia nel territorio di Santa Teresa di Gallura, i cui lavori sono in corso di esecuzione,
rilevato che il progetto appare in contraddizione con i criteri e gli indirizzi emanati dalla stessa Amministrazione regionale per la realizzazione di questo tipo di impianti: distanza adeguata da emergenze ambientali, sufficiente idrodinamismo, zone non a vocazione balneare e turistica e non interessate da traffico marittimo;
sottolineato inoltre che:
- il PUC del Comune di Santa Teresa di Gallura individua la penisola di Coluccia come Zona G8.6 a parco di iniziativa pubblica ricadente in ambito "1" del vigente PTP dove sono consentiti esclusivamente interventi volti al recupero e potenziamento delle specificità naturalistiche presenti, con particolare riferimento agli aspetti vegetazionali;
- nel territorio prospiciente l'area interessata dal progetto l'Amministrazione comunale di Santa Teresa di Gallura e quella di Palau, di concerto con la Comunità Montana n. 4, hanno programmato un progetto LIFE di riqualificazione ambientale che inibisce qualunque intervento edificatorio privato;
- l'area interessata è da sempre indicata nelle carte nautiche come punto d'ancoraggio dove, in condizioni meteorologiche avverse, si rifugiano imbarcazioni di vario tonnellaggio;
evidenziato come il tipo di impianto previsto, in evidente contrasto con gli interessi della popolazione di Santa Teresa di Gallura, sia destinato a danneggiare in modo irreparabile la zona attraverso l'inquinamento del mare, la morte della poseidonia con la conseguente mancanza di ossigeno per flora e fauna, la fine dalla vocazione-turistico-balneare,
chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore della difesa dell'ambiente per sapere quali atti intendano porre in essere per recedere dalla decisione di approvazione del progetto e per scongiurare la realizzazione dell'intervento.
Cagliari, 6 luglio 2000