CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 40/A

INTERPELLANZA BALIA - MASIA - IBBA su alcuni problemi sorti nell'applicazione del Programma quadriennale 1992/1995 (Legge 17 febbraio 1992, n. 179) "Interventi  di edilizia agevolata - Localizzazione interventi e approvazione criteri e modalità di attuazione - Concessione di contributi destinati al recupero di alloggi di civile abitazione.".


I sottoscritti,

visto il programma quadriennale 1992/1995 (Interventi di edilizia agevolata - Localizzazione interventi e approvazione criteri e modalità di attuazione) approvato dalla Giunta regionale il 15 giugno 1998, con deliberazione n. 82/22, resa esecutiva con decreto dell'Assessore dei lavori pubblici 29 giugno 1998, n. 290/2;

preso atto che i Comuni destinatari dei previsti contributi per le diverse categorie di intervento (nuova costruzione; recupero; risanamento parti comuni) hanno predisposto i bandi comunali di concorso per la concessione dei medesimi ai cittadini aventi diritto;

rilevato che tali amministrazioni comunali hanno predisposto un modulo per la richiesta di concessione dei contributi nel quale viene, tra l'altro, richiesta l'indicazione meramente presuntiva del costo complessivo convenzionale dell'intervento da realizzare, su cui commisurare la concessione del contributo pubblico;

constatato come tra la documentazione richiesta per l'effettiva erogazione del contributo ci sia la compilazione del progetto esecutivo dell'intervento corredato del Quadro tecnico economico nel quale sono indicati tutti gli elementi tecnici e l'ammontare preciso del costo complessivo dell'intervento previsto;

osservato inoltre come, a causa del protrarsi delle necessarie formalità burocratiche (pubblicazione del Programma nel supplemento straordinario al BURAS n. 26 del 31 agosto 1998 e determinazione comunale definitiva gennaio-febbraio 2000) numerosi cittadini abbiano già intrapreso la realizzazione degli interventi di recupero, sovente necessitati e improcrastinabili, dopo la semplice presentazione della domanda di richiesta di contributo, senza attendere l'atto formale di determinazione del comune,

chiede di interpellare l'Assessore regionale dei lavori pubblici:

a) per sapere se è a conoscenza che molti dei comuni destinatari dei previsti contributi per le diverse categorie di intervento prendano come punto irremovibile di riferimento l'importo, indicato presuntivamente nel modulo di presentazione della domanda, piuttosto che la più puntuale e precisa indicazione contenuta nel Quadro tecnico economico, così come previsto anche nel testo del Programma regionale;

b) per sapere se i Comuni, nella corretta applicazione della legge e del Programma, riconoscano il contributo a coloro che, in possesso dei requisiti previsti dal bando di concorso, abbiano iniziato i lavori dopo la richiesta di partecipazione, ma prima della formulazione delle graduatorie definitive;

c) per conoscere quali iniziative e misure l'Assessorato intenda assumere per assicurare una corretta, legittima applicazione delle disposizioni del Programma, nonché la puntuale realizzazione tecnica degli interventi;

d) per sapere se l'Assessorato abbia deliberato di procedere ad una verifica dei concreti risultati conseguiti dal Programma, con particolare riferimento alla certezza dell'effettiva erogazione dei contributi per gli interventi di recupero più urgenti.

Cagliari, 25  maggio 2000