CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURAInterpellanza n. 38/A
INTERPELLANZA COGODI - ORTU - VASSALLO, sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori in Sardegna con particolare riferimento all'attività estrattiva di cava.
I sottoscritti, premesso che:
a) il gravissimo fatto accaduto in Buddusò, con la morte tragica di due lavoratori dipendenti e del figliolo tredicenne del custode del cantiere, ripropone in modo drammatico la questione della sicurezza delle persone nei luoghi di lavoro;
b) le morti ed i ferimenti sui luoghi di produzione costituiscono una gravissima emergenza sociale e morale in tutto il territorio nazionale, ivi compresa la Sardegna, soprattutto a causa delle gravissime carenze nei sistemi e nei controlli di sicurezza nello svolgimento delle attività lavorative;
c) non possono essere più archiviati come semplici "incidenti" o, peggio, "fatalità" il ripetersi di tanti dolorosi e luttuosi accadimenti in una Regione dove il lavoro nero e non garantito - neppure in termini minimali - è censito in una entità superiore al 10% dei lavoratori occupati (più di 50 mila unità);
chiedono di interpellare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore regionale del lavoro per conoscere quali immediate e drastiche iniziative intenda adottare la Giunta regionale perché:
1) siano garantite, in modo assoluto ed inderogabile, tutte le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro;
2) siano attivati, potenziati e responsabilizzati gli uffici pubblici preposti alla sicurezza ed alla salubrità di tutte le attività lavorative nel territorio della Regione.
Cagliari, 17 maggio 2000