CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

Interpellanza n. 12/A

INTERPELLANZA OPPI - PILI - CONTU - CAPPAI sulle gravi conseguenze per l'approvvigionamento idrico del polo industriale di Portovesme a seguito dell'avvio degli impianti della Seamag.


I sottoscritti,

premesso che l'attuale siccità e la conseguente gravissima crisi idrica, oltre ai pesanti disagi per le popolazioni, sta ponendo a repentaglio la sopravvivenza del tessuto economico del Sulcis iglesiente, già messo a dura prova negli ultimi decenni dallo smantellamento delle aree minerarie e dalla fine delle partecipazioni statali;

considerato che il polo industriale di Portovesme necessita di approvvigionamenti pari ad almeno 8-9 milioni di metri cubi annui;

constatato che l'avvio dei programmi produttivi della Seamag di S. Antioco farà di tale presidio industriale il maggior utilizzatore di risorse idriche dell'intero polo industriale;

ribadito che le limitate disponibilità di risorse idropotabili imporrebbero una riduzione dell'erogazione ad altri settori o territori;

preoccupati che un inadeguato approvvigionamento idrico possa determinare gravissime ripercussioni per le imprese industriali di Portovesme che a tutt'oggi assorbono 5 mila posti di lavoro e per l'intero settore agroalimentare che nel Sulcis iglesiente rappresenta una voce importante del prodotto intero lordo;

ritenuto impossibile incrementare le attuali scorte idriche attraverso l'importazione (come sperimentato in passato) a causa dei costi elevati che metterebbero fuori mercato le aziende di Portovesme oggi proprietà di multinazionali (Alcoa, Glencord);

valutato, inoltre, che l'avvio del contratto d'area comporterà un notevole incremento dei consumi di acqua industriale aggravando la già precaria situazione,

chiedono di interpellare l'Assessore dell'industria per conoscere:

1)       come intende affrontare questo nodo che si presenta determinante per lo sviluppo produttivo della zona;

2)       se non ritenga più corretto trovare nell'immediato soluzioni diverse a favore delle maestranze con il loro possibile inserimento nel contratto d'area di Portovesme.

I sottoscritti chiedono altresì di interpellare il Commissario straordinario per l'emergenza idrica e Presidente della Giunta regionale, per verificare quali atti intenda compiere per affrontare i problemi di natura non solamente civile ma anche produttiva che l'emergenza idrica sta determinando.

Cagliari, 3 novembre 1999