CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII LEGISLATURA

DISEGNO DI LEGGE N. 431/A

su proposta dell'Assessore della programmazione, bilancio, credito ed assetto del territorio,
MASALA

il 24 marzo 2003

  Ulteriore proroga dell'autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'anno 2003


RELAZIONE DELLA GIUNTA

Il presente disegno di legge è finalizzato a garantire, in rapporto ai tempi necessari per la conclusione dell'esame degli atti facenti parte della proposta di manovra finanziaria per gli anni 2003/2005, la continuità dell'attività amministrativa, in regime di esercizio provvisorio, per un ulteriore mese e pertanto a tutto aprile 2003.


RELAZIONE DELLA COMMISSIONE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE -BILANCIO - CONTABILITA' - CREDITO - FINANZE E TRIBUTI - DEMANIO E PATRIMONIO -PARTECIPAZIONI FINANZIARIE

composta dai Consiglieri

BALLETTO, Presidente e relatore di maggioranza - SECCI, Vice Presidente - LOMBARDO, Segretario - FALCONI, Segretario - CAPELLI - COGODI, relatore di minoranza - CORONA - MARROCU - MURGIA - ONIDA - SCANO - SPISSU - USAI - VARGIU

  pervenuta il 31 marzo 2003

La Commissione bilancio, nella seduta del 29 marzo, ha approvato a maggioranza il disegno di legge n. 431 relativo alla ulteriore proroga dell'autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'anno 2003, avendo condiviso i motivi che hanno indotto la Giunta a presentarlo.

La Commissione, stante l'importanza che il provvedimento riveste, ne raccomanda una rapida approvazione da parte del Consiglio.

Relazione di minoranza

On.le COGODI

pervenuta il 3 aprile 2003

Il quarto mese di esercizio provvisorio del Bilancio regionale non può essere liquidato come un semplice "fatto tecnico"; costituisce invece un fatto politico di prima grandezza, di enorme responsabilità e di gravissimo danno per la comunità sarda. Tutto ciò per colpa esclusiva della Giunta e della maggioranza di centro-destra, tanto incapace nella prova di governo quanto arrogante e spregiudicata nell'uso del potere pubblico. Infatti:

L'enorme ritardo (leggi danno) non è casuale né occasionale, ma lucidamente e cinicamente voluto. Abbiamo denunciato più volte questa riprovevole condotta politica come espressione di una vera e propria "strategia del disordine". Più si ritarda la programmazione della spesa annuale e più si contrae lo spazio necessario per una ordinata gestione: e così ancora di più si riduce lo spazio per un proficuo controllo politico e sociale della spesa, più si accumulano i residui, più si accentua la arbitrarietà degli interventi particolaristici e clientelari. Purtroppo questa è la costante ormai consolidata del centro-destra, ossia dell'aziendalismo e dell' "autoritarismo governante".

Principalmente nell'anno in corso, in presenza della normativa di Finanziaria (e consequenziale bilancio) che risultano in grande prevalenza già bocciate, stravolte, bucate, sostituite o sostanzialmente modificate, risulta quanto mai illogico e contraddittorio ipotizzare la spesa in via provvisoria di un terzo del bilancio annuale (4 mesi) originariamente presentato e che oggi in grandissima parte non esiste più.

Risulta grandemente immorale la pretesa di esercizio provvisorio di un bilancio previsionale ancora sterile sotto il profilo della nuova qualità dello sviluppo e miseramente rancoroso sul piano sociale perché tutt'ora amputato della copertura finanziaria del Piano straordinario per il lavoro.

Per tutto ciò, in attesa di una finanziaria almeno restituita alla soglia minima di decenza, l'esercizio provvisorio dovrà essere limitato alle sole partite di spesa obbligatoria derivanti dalle obbligazioni giuridiche in essere, a tutela dei diritti già costituiti e a riparo dei maggiori danni che possono derivare.

TESTO DEL PROPONENTE

 

TESTO DELLA COMMISSIONE

Art. 1

1. L'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2003, già autorizzato con la legge regionale 20 dicembre 2002, n. 24 (Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'anno 2003 e conservazione dei residui) e prorogato con legge regionale 3 marzo 2003, n. 1 (Proroga dell'autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2003), è ulteriormente prorogato, con le stesse modalità, sino al 30 aprile 2003.

 

Art. 1

(identico)

Art. 2

1. La presente legge entra in vigore il 1° aprile 2003.

 

Art. 2

(identico)