CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Edilizia scolastica: le Province chiedono le risorse per la "messa in sicurezza" delle scuole. Audizione in VIII Commissione degli assessori provinciali e Petizione al Consiglio


Cagliari, 14 aprile 2004 - Audizione dei quattro assessori alla pubblica istruzione di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano che hanno illustrato alla Commissione Cultura e PI del Consiglio (presieduta dall'on. Tore Piana) la petizione con cui chiedono l'assegnazione nel bilancio di quest'anno dell'intero ammontare di 103 milioni di Euro previsti dalla legge 6/2001 sull'edilizia scolastica, che la Finanziaria 2003 aveva frazionato in quattro annualitą di 25 milioni circa ciascuna dal 2003 al 2006. All'audizione hanno partecipato Gianno Giagoni, Cagliari, Franco Marotto, Sassari, Ciriaco Davoli, Nuoro e l'assessore Demartis di Oristano. La situazione dell'edilizia scolastica nell'Isola č particolarmente urgente in quanto entro il dicembre del 2004 gli edifici scolastici dovranno rispettare (salvo sempre possibili deroghe) le norme sulla sicurezza previste dalle leggi nazionali e dalle direttive comunitarie. Secondo una stima approssimativa svolta fra tutti i comuni della Sardegna occorrerebbero non meno di 350 milioni di euro per sopperire alle necessitą. La legge regionale di settore aveva assegnato oltre 37 milioni di euro per il 2002, cui si dovrebbero appunto aggiungere i 103 milioni per il 2003 che sono stati successivamente frazionati. Come hanno spiegato i rappresentanti delle Province, parlando anche a nome dei comuni della Sardegna, si rischia che il 60-70 per cento delle scuole sarde non possa essere "messo a norma" con gravi responsabilitą per gli amministratori degli enti locali ed il rischio di una chiusura forzata degli edifici. Nella petizione, gli amministratori provinciali sottolineano che il sistema scolastico rappresenta il punto di partenza per ogni politica e strategia di sviluppo, a fronte di cui, perņ, esiste uno stato di pronfondo degrado delle scuole sarde: il rapporto Eurispes le ha collocate al penultimo posto delle strutture scolastiche nazionali. Considerando quindi il problema scuola una vera emergenza, e premesso che la Regione sarda ha gią deliberato gli interventi necessari fin dalla Finanziaria del 2001, i quattro assessori, unanimemente ed al di lą delle diverse connotazioni politiche di riferimento, chiedono che vengano ripristinate integralmente, a partire dalla Finanziaria in corso di discussione in Consiglio, le risorse previste per il 2003 dalla legge gią citata. La commissione, ha deciso al termine della audizione di inserire tale richiesta all'ordine del giorno dei suoi prossimi lavori. (lp)


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