CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Sì della Commissione cultura al programma per "Sa die de sa Sardigna", critiche e voto contrario delle opposizioni sul tema prescelto per le celebrazioni.
Approvati i programmi di spesa per le scuole materne non statali


Cagliari, 23 marzo 2004 - Parere favorevole al programma "rinnovato" per  "Sa die de sa Sardigna" da parte della Commissione cultura, presieduta da Salvatore Piana (UDC), che, a maggioranza, ha accolto le proposte dell'Assessore alla PI, Antonio Falchi, di agganciare le manifestazioni ad un tema specifico più attinente all'attualità; ma il tutto con il voto contrario e la ferma opposizione dei rappresentanti del Centrosinistra per i quali non vi sarebbe attinenza fra il tema stesso indicato e lo spirito originario della legge 44/93. Questione del contendere, il tema prescelto dall'assessore per l'edizione di quest'anno: "l'Epopea della Brigata Sassari, dal Carso all'Iraq", come sottolineato nella relazione presentata alla commissione consiliare.

Per le varie manifestazione è previsto uno stanziamento di 258 mila euro, pari ai tre dodicesimi della somma stanziata lo scorso anno, in conseguenza della mancanza del bilancio 2004.

Nel corso dell'audizione in commissione, l'Assessore Falchi ha sottolineato che "a distanza di dieci anni dalla prima edizione di "Sa Die", i tempi sono maturi per una nuova impostazione dei programmi legati a questa ricorrenza, allo scopo di evitare dispendiosi e talvolta ripetitivi momenti delle manifestazioni". Come ha scritto nella relazione alla commissione: "lasciare Sa die agganciata ad un singolo e specifico fatto storico significa infatti sancire la ripetitività delle celebrazioni", pertanto, ha affermato Falchi, è meglio che essa "si svolga secondo un tema specifico -riferito a fatti storici ma che abbiano anche attinenza, se possibile all'attualità- di volta in volta preventivamente individuato in modo da stimolare e polarizzare in forma sempre rinnovata  l'interesse e la partecipazione della società  e delle giovani generazioni".

"Per questo primo anno - ha indicato l'assessore nella relazione- il tema che si propone potrebbe essere ripetutamente imperniato sul motto "Forza Paris", simbolo della Brigata Sassari che efficacemente -ha sottolineato Falchi- riassume il contributo di solidarietà e impegno fornito ieri come oggi dalle leve militari della Sardegna".

"Il tema e l'idea forza della manifestazione del presente anno -prosegue la relazione- è dato dall'epopea della Brigata Sassari dal Carso all'Iraq, evidenziando nel percorso quelli che sono stati i protagonisti ed il contributo alla crescita culturale, politica e sociale".

Secondo l'assessore, oltre che una rivisitazione del logo della manifestazione, l'organizzazione della stessa può avvenire "con la collaborazione dell'esercito e della Brigata Sassari".

Decisamente contrari si sono espressi i rappresentanti delle opposizioni in Commissione: gli on. Ivana Dettori (Democratzia) e Giampiero Pinna (DS). "Il programma -ha detto Dettori in sede di dichiarazione di voto- non corrisponde affatto allo spirito originario della legge, nata per ricordare il sacrificio dei sardi per la conquista della propria autonomia. Altre speculazioni non devono esserci. La legge, e le sue radici storiche e culturali, non può essere ricondotta ad avvenimenti contingenti che oltre tutto alimentano le divisioni invece che sostenere l'unità"

L'on Pinna ha da parte sua dichiarato di "essere fermamente contrario al programma che dovrebbe essere rinviato all'assessorato per una revisione profonda. Le precedenti edizioni della manifestazione, pur con tutti i limiti,  servivano a ricordare alle nuove generazioni lo spirito e le difficoltà del popolo sardo per il riconoscimento della nostra autonomia, che nulla hanno a che vedere con la guerra in Iraq".

Favorevoli invece si sono dichiarati gli altri componenti la commissione presenti alla seduta, gli on. Claudia Lombardo (FI), Giovanni Giovannelli (FI), e Noemi Sanna (AN), oltre naturalmente al presidente.

In precedenza la Commissione consiliare aveva anche espresso parere favorevole al programma di stanziamenti di 258 mila euro da destinare sulla base della legge 31/84 per l'orientamento scolastico e l'educazione degli adulti, al programma di interventi in favore delle scuole materne non statali, ed al programma che prevede contributi integrativi nella stessa materia. (lp)


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