CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Giacomo Sanna (Psd'Az): "nel centro sinistra, in Sardegna, hanno vinto le imposizioni romane"


Cagliari, 10 marzo 2004 - Gli incontri e le dinamiche politiche di questi ultimi giorni, certificano l'abbandono, da parte della maggior parte dei partiti del centro sinistra, del percorso politico programmatico delineato nella convenzione del 18 luglio.

Il Psd'Az ne prende atto, ribadendo contenuti, metodi e valori di "Sardegna Libera".

In questi ultimi giorni, le interferenze delle centrali romane si sono trasformate in vere e proprie imposizioni, sempre più stringenti e intimative. Dinanzi alle quali, le forze del centro sinistra in Sardegna, evidenziano tutti i loro limiti e le loro storiche debolezze.

Così, l'assunzione dell'identità dei Sardi, come valore fondante della nuova coalizione, è stata sostituita dalla contraddittoria e forzata ricerca delle identità di vedute rispetto alle volontà dei leaders d'Oltre-Tirreno. Su questioni strategiche che attengono il futuro della Sardegna e che debbono trovare, invece, elaborazione, condivisione e momenti decisionali soltanto nella nostra isola.

Le forze politiche del centro sinistra, per scelta autonoma o per imposizione palese o sott'intesa, abbandonando "Sardegna Libera", intraprendono un percorso contro i valori, la tradizione e la politica sardista. Favoriscono la trasposizione degli schemi del bipolarismo italiano alla realtà politica sarda. Mortificandone ruolo e prestigio autonomistico.

Una scelta inaccettabile che non può trovare la condivisione e la collaborazione del Psd'Az.

Come è logico e coerente, il Partito Sardo d'Azione, non abdicherà al suo ruolo politico, starà con i Sardi, insieme a quelle forze politiche che dimostreranno di esercitare concretamente libertà di scelta, di decisione e di azione.

On.le Giacomo Sanna


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