CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Protesta il presidente della Quarta Commissione: sul nuovo progetto di continuità territoriale, presentato dall'assessore Amadu, né Consiglio regionale né sindacati sono stati sentiti o informati. "Soluzione inadeguata".


Cagliari, 7 febbraio 2004 - "Sorpresa e indignazione" nelle parole dell'on. Marco Fabrizio Tunis, presidente dalla Quarta Commissione permanente, che ha duramente criticato l'iniziativa dell'assessore dei Trasporti, on. Amadu, di presentare alla stampa un nuovo progetto di continuità territoriale "senza sentire il dovere di metterne al corrente  il Consiglio regionale" e senza informare le organizzazioni sindacali per dar corso al metodo, esplicitamente richiamato dal presidente Masala, della concertazione.

L'on. Tunis  ha ricordato come, considerata la particolare importanza del problema, l'assessore sia stato invitato a riferire alla Commissione, che sollecitava un progetto idoneo a garantire la mobilità dei sardi e delle merci a condizioni non eccessivamente onerose e mai abbia fornito indicazioni convincenti sulla linea politica dell'assessorato o dell'esecutivo.  Ora, all'improvviso, e con un autentico "colpo di teatro", l'assessore mette in campo una proposta, "approvata in maniera poco approfondita dalla Giunta", se è vero che non c'è stato alcun confronto con gli addetti ai lavori, e con il Consiglio, che appare, fra l'altro, inadeguata. La "spettacolarizzazione dell'evento ", ha aggiunto l'on. Tunis, la cui protesta  è "a nome della Commissione",  non può prescindere "dai veri interessi della Sardegna e dei sardi".

Sulla continuità territoriale, in particolare quella delle merci, è stata presentata da qualche tempo un'interpellanza, alla quale "l'on. Amadu si è ben guardato da fornire risposta"


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