CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislaturaPace fatta tra il ministro Martino ed il presidente Serrenti: "Non intendevo offendere il popolo sardo"
Sassari, 5 febbraio 2004 - "Non intendevo offendere il popolo sardo, né delegittimare il Parlamento regionale". Lo ha detto il ministro della difesa, Antonio Martino, al presidente del Consiglio regionale, Efisio Serrenti, nel corso di un incontro avvenuto, nella mattinata, in un albergo sassarese.
Nel corso del colloquio, lungo e cordiale, il Ministro ha chiarito l'equivoco ed è stato ricucito lo "strappo istituzionale" creato, nei giorni scorsi, dalle dichiarazioni dell'esponente del Governo nazionale.
Soddisfatto, per la favorevole conclusione del "contrasto", il presidente del Consiglio regionale Serrenti: "senza un chiarimento da parte del Ministro, non avrei partecipato alla cerimonia nella caserma della Brigata Sassari, perché nessuno può permettersi di offendere il popolo sardo".
L'incontro di questa mattina è avvenuto in un noto albergo, nel quale il presidente Serrenti ha soggiornato durante la visita ufficiale del Presidente Ciampi in Sardegna, perché il Consiglio regionale non ha sedi istituzionali a Sassari. Al termine del colloquio, il ministro Martino, parlando con i giornalisti, ha detto: "non intendevo certo dichiarare guerra alla Sardegna, anzi - ha continuato - nutro una profonda stima nei confronti del popolo sardo".
Chiarita la gaffe istituzionale, il presidente Serrenti ed il ministro Martino si sono recati alla cerimonia in onore della Brigata Sassari, nella caserma Lamarmora, ultima tappa della visita in Sardegna del capo dello Stato, Ciampi.
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