CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

Interrogazione di Tore Sanna, Falconi e Pirisi sul riconoscimento e la valorizzazione della laurea in scienze ambientali


Cagliari, 23 gennaio 2004 - Il riconoscimento e la valorizzazione della laurea in scienze ambientali sono al centro di una interrogazione presentata questa mattina dai consiglieri Tore Sanna, Bachisio Falconi e Giuseppe Pirisi, del gruppo Ds.

I consiglieri regionali, dopo aver rilevato che "di recente, in diversi casi (selezione per collaborazione relativa alle attività dell'Ufficio del Piano Integrato, selezione di due professionisti esperti in materia di gestione di dati ambientali con tecniche Gis, selezione di quattro esperti in materia di valutazione di impatto ambientale e altre) l'Assessorato regionale della difesa dell'ambiente e l'Assessorato degli Enti locali non hanno preso in considerazione la laurea in scienze ambientali fra i titoli di studio espressamente richiesti, nonostante l'evidente attinenza fra i contenuti di tale laurea e i profili professionali per i quali vengono effettuate le selezioni" e considerato che "l'istituzione a Nuoro di un corso di laurea in scienze ambientali è stata sostenuta e finanziata dalla Regione sin dal 1991 e che diversi giovani hanno già concluso il corso di studi", chiedono di "interrogare l'Assessore degli Affari generali e del personale e l'Assessore della Difesa dell'ambiente per sapere se la laurea in scienze ambientali non è stata espressamente nominata nei bandi delle sopra richiamate selezioni in quanto considerata equipollente alle altre lauree richieste"

I consiglieri proseguono affermando che, in caso di risposta positiva, vorrebbero conoscere "per quale motivo la laurea in scienze ambientali non viene espressamente citata nei bandi, evitando così ogni possibile confusione".   

In caso di risposta negativa, conclude il documento dei tre consiglieri diessini, "considerato che non si comprende il motivo dell'esclusione della laurea in scienze ambientali dal novero delle lauree idonee per le succitate selezioni o per altre future" si vogliono conoscere "quali iniziative gli Assessori interrogati intendano assumere per consentire ai laureati in scienze ambientali di partecipare alle selezioni in questione, anche se del caso rettificando i relativi bandi."

"E' assurdo, ha dichiarato a proposito Salvatore Sanna, che la Regione, fin dal 1991, finanzi questi corsi di laurea con una spesa di circa 1 miliardo e mezzo di vecchie lire all'anno sino al 1997, quando la cifra è stata leggermente ridotta con la Finanziaria del '97 e poi stabilizzata con la legge 26". "

In pratica, ha concluso Sanna, da 15 anni vengono destinate risorse pubbliche per consentire ai giovani sardi di conseguire, in un settore di importanza strategica quale quello ambientale, uno specifico  titolo di studio, e poi non lo riconosca al momento di assumere professionisti specializzati nel settore."  (p.b.)


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