CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XII legislatura

All'esame della Commissione sanità l'istituzione della nuova azienda "Fra Nicola da Gesturi" che accorperà, in gestione autonoma, Microcitemico, Oncologico e Binaghi.


Cagliari, 21 gennaio 2004 - La Settima Commissione ha iniziato l'esame del disegno di legge 417 che prevede la istituzione, con scorporo dalla Asl 8 di Cagliari, di una nuova azienda ospedaliera, "Fra Nicola da Gesturi". La proposta iniziale prevedeva l'accorpamento del Microcitemico e dell'Oncologico, due ospedali ad alta specializzazione, uno sulle malattie genetiche e rare, l'altro sulle patologie tumorali.  Nella discussione generale del disegno di legge, presentato nel febbraio dell'anno scorso dalla Giunta su proposta dell'assessore Oppi, è emersa la volontà di inserire anche il Binagli, indicazione, ha precisato il presidente della Commissione, on. Gianni Locci, "tutt'altro che estemporanea, tenuto conto che tutte le patologie del tumore del polmone vengono svolte da questa struttura ospedaliera". Si realizzerebbe, inoltre, un unico centro di trapianto di midollo.

Lo scopo della nuova aziende quello di dar vita a un polo di eccellenza non solo sotto il profilo assistenziale, ma anche nella ricerca scientifica: Lo scorporo, fra l'altro,  renderebbe più gestibile la Asl 8, fra le più grandi e complesse d'Italia.

La Commissione, che ha affrontato finora la discussione generale, ha riconosciuto l'opportunità dell'iniziativa, che migliora l'assetto organizzativo dei due ospedali, prevedendo un'autonomia anche giuridica. Qualche perplessità deriva dal fatto che si decide un "pezzo" importante della sanità regionale "slegata" dal piano regionale. E' una critica fondata, come sottolinea l'on. Locci, per il quale, tuttavia, l'alto livello specialistico della nuova azienda, che assume un ruolo di riferimento a livello regionale e nazionale, la rende "compatibile" con qualsiasi tipo di pianificazione futura.

In ogni caso anche questa differenza di vedute, non dovrebbe costituire ostacolo ad una favorevole conclusione del dibattito in corso. (adel)


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